Oggi è possibile trovare un’infinità di prodotti che eliminano i cattivi odori, alcuni dei quali sono stati ideati per gli armadi: può trattarsi di spray, diffusori, sacchettini, bustine, palline e quant’altro.

Vari tipi di profumi per armadio e cabine armadio

All’interno degli armadi vengono custodite un sacco di cose: dalla biancheria intima a quella di casa, dai maglioni alle magliette e alla camice, dalle gonne ai pantaloni, fino agli abiti, alle giacche, ai cappotti, compresi tutti gli accessori (borse, borsette, cinture, cappelli, guanti, sciarpe) e talvolta anche le scarpe. Se guardiamo bene all’interno del nostro guardaroba potremo fare delle scoperte strabilianti e trovare un sacco di cose che neppure ci ricordavamo di avere, come un golfino comprato chissà dove e magari mai indossato, o una maglietta ricordo di qualche bel viaggio che oramai non ci sta più, ma a cui siamo davvero troppo affezionati per buttarla, oppure ancora un abito da sera che avremo indossato una volta o due in tutta la nostra vita. Solitamente i guardaroba di casa sono davvero stracolmi di cose, che in buona parte non utilizziamo, ma che infondo ogni volta che vediamo pensiamo che sarebbe davvero un peccato sbarazzarcene (solitamente ci giustifichiamo dicendo “magari torneranno di moda”, “forse riuscirò di nuovo ad entrarci” o cose del genere). È assolutamente normale che vi siano alcuni indumenti preferiti che indossiamo, non dico quotidianamente ma quasi ed altri invece un po’ più scomodi, che ci piacciono meno o semplicemente adatti solo ad occasioni speciali e che dunque portiamo raramente (o proprio mai!), ma questa non è di certo una scusa per non aver cura di tutte le cose contenute all’interno dell’armadio, anche perché l’incuria di alcuni capi potrebbe inevitabilmente finire per danneggiare anche i nostri vestiti preferiti!

Profumo per cassettiSe pensate che il disordine e la mancanza di spazio sia gli unici problemi ad interessare il vostro armadio vi sbagliate, perché, a volte, aprendo le ante di armadio si possono avere delle brutte sorprese (peggiori del solito casino che regna sovrano!). Sovente infatti può capitare di avvertire un odore sgradevole provenire dal nostro guardaroba e questo certamente accade con più facilità quando vi siano custodite all’interno anche delle calzature, ma per incorrere in questo problema basta anche riporre, ben piegati in un cassetto oppure appesi, degli indumenti già usati e magari un po’ sudati, senza prima averli lavati! Negli armadi molto vecchi o in quelli che usiamo di rado, magari perché si trovano nelle casa di vacanza dove ci rechiamo solo saltuariamente (in alcuni casi solamente d’estate) e per cui rimangono per gran parte del tempo all’interno di ambienti chiusi, non riscaldati, non areati ed un po’ umidi, è possibile anche avvertire uno spiacevole odore di muffa. Ciò non toglie poi che anche gli armadi nuovi possano avere quel tipico odore un po’ “artificiale” e fastidioso tipico di tutte le cose nuove (si pensi ad esempio all’odore che si avverte quando si sale su un’auto appena uscita dalla concessionaria, per alcuni è davvero insopportabile!); certo un tempo, quando gli arredi erano realizzati completamente in legno massello, infondo poteva anche risultare una fragranza gradevole trattandosi di un profumo di legna, ma gli armadi d’oggi quasi sempre se hanno un odore è quello delle sostanze (solitamente non molto naturali) con cui vengono trattati i materiali e non certo quello delle materie prime d’origine! 

Oggi sul mercato è possibile trovare un’infinità di prodotti che eliminano i cattivi odori, alcuni dei quali sono stati proprio specificatamente ideati per gli armadi: può trattarsi di spray, diffusori, sacchettini, bustine, palline e quant’altro. Certo se ve ne sono alcuni più “chimici” ed artificiali (sebbene profumati con fragranze naturali), ve ne sono anche tantissimi assolutamente naturali al 100%, acquistabili, ma anche facilmente realizzabili fai da te a casa. I cosiddetti pot pourri sono di certo la soluzione più gettonata: altro non sono che sacchettini di cotone, contenenti all’interno foglie, fiori, spezie, essenze e quant’altro si desideri, il tutto però rigorosamente profumato per poter disperdere all’interno dei vostri armadi, sempre delicatamente ben inteso, una gradevole odore.

Profumo per ambientiIl profumo più utilizzato per la biancheria e gli indumenti è senza dubbio quello della lavanda (che può essere riposta negli armadi anche semplicemente a mazzolini), ma ci si può davvero sbizzarrire impiegando un’infinità di prodotti diversi: i chiodi di garofano ad esempio sono particolarmente indicati per rimuover l’odore di muffa, ma anche altre spezie ed erbe aromatiche possono essere utilizzate, come l’anice stellato, il rosmarino o la cannella, mixandole con olii ed essenze (al bergamotto, al pino o tante altre), o anche con cortecce d’albero, fiori, foglie e pezzetti e fettine di frutta essiccata (specialmente indicati gli agrumi, dai limoni, al cedro alle arance). Molto dipende dai gusti e dalle preferenze di ciascuno: a molti ad esempio non piace avvertire nettamente alcun profumo quando aprono l’armadio (per cui il pot pourri dovrà essere in grado di mangiare i cattivi odori senza emanare fragranze eccessive o in qualche modo fastidiose) ad altri invece piace aver la camera sempre invasa da fresche profumazioni naturali e primaverili, per cui in questi casi ci si potrà anche sbizzarrire con qualcosa di più insolito e un po’ più deciso.

I problemi relativi agli armadi purtroppo però non sono solo questi (peraltro facilmente risolvibili)!

Ogni autunno ed ogni primavera a tutti (o quantomeno a tutte le donne di casa) tocca l’ingrato compito del cosiddetto “cambio degli armadi”, che consiste appunto nell’invertire l’ordine dei vestiti, appendendo quelli della stagione passata nella parte alta per far posto nella parte più bassa e più agevole da raggiungere a tutti quei capi che invece serviranno durante la stagione entrante. Se da un lato credo che non ci sia nessuno che ami fare quest’operazione, dall’altro è pur vero che quantomeno questa si rivela un’occasione per fare un po’ d’ordine, di pulizia e magari per riuscire a liberarci di qualcosa che non utilizziamo più per far posto a qualche nuovo acquisto! A volte però facendo questo ingrato mestiere possono capitare anche spiacevoli inconvenienti: chissà a quanti è successo tirando fuori i maglioni di lana che non indossava dall’inverno precedente di trovarli pieni di bucherellini, oppure di rinvenire qualche capo di cotone un po’ mangiucchiato. La colpa, oltre ad essere un po’ anche nostra, dato che non abbiamo riposto a dovere e nel migliore dei modi le nostre cose, è ovviamente da attribuire alle tarme: silenziosi e minuscoli insettini dotati d’ali, che spesso neppure riusciamo a vedere, ma che si intrufolano nella nostra roba e si nascondono all’interno dei nostri armadi, perché purtroppo vanno ghiotti non solo per il legno (per cui se abbiamo una armadio vecchio stampo realizzato completamente in legno potremo facilmente ritrovarcelo tarlato), ma anche per il cotone, la lana ed al contrario di quanto in molti pensino, un po’ per tutti i tessuti, per cui nulla sarà realmente al sicuro dall’attacco delle tarme!

Profumo spray per ambientiLe tarme prolificano soprattutto con l’umido ed al caldo, in particolar modo per temperature superiori ai 25 °C ed umidità oltre il 60-70%, per cui la stagione estiva è sicuramente quella in cui dobbiamo prestare maggior attenzione in vista di una loro eventuale presenza all’interno dei nostri guardaroba. L’importante è premunirsi e farsi trovare preparati: innanzitutto la prima cosa da fare prima di riporre i capi della stagione passata (specialmente i golfini di lana) è quella di lavarli e poi proteggerli in appositi sacchetti di plastica chiusi ermeticamente, magari utilizzando quelle praticissime buste sottovuoto, che consentono anche di limitare gli ingombri; difficile però obiettivamente insacchettare tutto il guardaroba di un’intera stagione, per cui comunque bisognerà escogitare anche qualcos’altro.

Da sempre questi insetti rappresentano una vera minaccia per i guardaroba; un tempo le nostre nonne per porre al riparo armadi ed indumenti in essi contenuti dall’attacco delle tarme utilizzavano la naftalina o la canfora, sostanze chimiche, decisamente poco salutari (assolutamente da evitare negli armadi dei bambini, anche perché potrebbero provocare allergie) che tutt’oggi si trovano in commercio e vengono impiegate a questo scopo, ma che sempre più di frequente sono snobbate perché ritenute poco sane e non particolarmente gradevoli.

Si tratta infatti di sostanze normalmente vendute in forma di piccole sfere o tavolette rettangolari, che hanno quel tipico odore, forte e pungente, da molti mal tollerato, che per altro è davvero molto persistente e rimane impregnato a lungo nei vestiti; per questo se proprio non possiamo fare a meno di utilizzarle il consiglio è quello di avvolgerle in un foglio di carta velina, prima di posizionarle all’interno dell’armadio e di non metterle mai in diretto contatto con gli indumenti. Oggi comunque in commercio si trovano tutta una serie di prodotti alternativi, disponibili sotto varie forme: dagli spray da spruzzare, ai diffusori ed ai foglietti profumati da lasciare all’interno dell’armadio fino alle palline, ai tamponcini imbevuti o ai pot pourri, le alternative sono tantissime e tutte tendenzialmente profumate, con essenze piuttosto gradevoli. 

Deodorante per scarpierePer combattere le tarme comunque ci sono anche tutta una serie di rimedi “fai da te”, assolutamente naturali ed a costo praticamente nullo, che in alcuni casi si rivelano utilissimi proprio in quanto portano all’interno dei nostri armadi delle fragranze piacevoli, capaci di debellare anche i cattivi odori presenti! Le ricette per creare composti aromatici antitarme sono davvero tantissime e si basano sull’utilizzo di diversi ingredienti tutti 100% naturali, che sfruttano le proprietà di alcune piante aromatiche, ma anche di spezie, fiori e frutti; solitamente poi i miscugli ottenuti si inseriscono all’interno di sacchettini o fazzolettini di cotone chiusi da un laccetto (ma va benissimo anche un vecchio calzino spaiato), in alternativa però si possono anche utilizzare gocce di essenze (acquistabili in qualunque erboristeria o negozio di articoli per la casa) da spruzzare su batuffoli di cotone o apposite palline di legno. La lavanda, oltre ad avere una fragranza decisamente piacevole, nonché con proprietà rilassanti, è un ottimo rimedio naturale contro le tarme, per cui il suo utilizzo è molto frequente quando si decide di acquistare o comporre un pot pourri; anche le foglie d’alloro sono nemiche delle tarme, così come pure la corteccia di cedro, l’essenza di menta e quella di basilico. Una soluzione meno profumata, ma molto semplice ed altrettanto efficace contro le tarme può essere quella di sistemare sul fondo di ripiani e cassetti dei fogli di carta stampata, perché gli insetti ne sono davvero molto infastiditi. Nel caso in cui però vi rendiate conto di aver subito un attacco da parte delle tarme la prima cosa da fare è senza dubbio munirsi di pazienza e svuotare completamente tutto il guardaroba, per poterlo pulire accuratamente in ogni angolo (meglio sarebbe vapore e con prodotti e detergenti specifici); bisognerà poi buttare tutti i capi che presentino il ben che minimo segno di compromissione, perché anche se non le vediamo le tarme potrebbero essersi annidate proprio lì dove c’è un unico minuscolo buchino; infine sarà bene lasciare l’armadio vuoto ed aperto ad arieggiare per almeno un giorno in modo che si asciughi alla perfezione e torni a risplendere per ospitare nuovamente i vostri abiti!

Comunque per non avere problemi di alcun tipo, non basta tenere in ordine i nostri armadi ed i capi in essi contenuti, ma bisogna sempre averne una cura e prestarci attenzione, infondo bastano piccoli e banali accorgimenti!

Immagini: www.nuncas.it

Sara Raggi

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