Per quanto concerne lo stile ed i materiali, si può tranquillamente affermare che armadi ad angolo vengono prodotti senza problemi con le finiture più disparate ed un po' tutti gli stili.

Gli armadi ad angolo ideali per la camera da letto

Quando pensiamo ad un armadio, sia che si tratti di un armadio per la nostra camera da letto, piuttosto che per quella dei nostri figli o da posizionare in un corridoio, generalmente ci immaginiamo qualcosa di lineare che occupi un’intera parete o una porzione consistente della stessa. A volte però optare per una classica soluzione lineare non è davvero possibile, vuoi perché lo spazio di cui disponiamo è troppo esiguo, vuoi perché la forma del locale in cui dovremmo sistemare il nostro armadio è assolutamente irregolare e di conseguenza difficilmente arredabile, vuoi perché dovremmo accontentarci di uno spazio contenitivo davvero limitato rispetto a quelle che sono le nostre reali esigenze. Purtroppo oggi come oggi nelle abitazioni moderne le misure che caratterizzano le varie stanze, in termini di metri quadri effettivi, sono sempre più risicate, soprattutto per quanto riguarda le stanze da letto che sono considerate ambienti privati, non destinati a ricevere gli ospiti e dunque più facilmente sacrificabili di altri, ritenuti invece “di rappresentanza”. A volte però bastano davvero pochi accorgimenti per riuscire a sfruttare al meglio le potenzialità di un ambiente, anche quando lo spazio a nostra disposizione scarseggia palesemente.

Armadio ad angolo stondato bianco

Molto spesso invece capita che, benché i metri a quadri a nostra disposizione non sia così pochi, all’interno del nostro locale vi siano comunque troppe aperture, come porte, finestre o portefinestre, posizionate in modo tale da non consentici di poter disporre di un’intera parete libera da dedicare al guardaroba: in questo caso, così come per i precedenti, la soluzione più semplice per ovviare ai vari problemi suddetti (sempre che potendo, non si scelga di ricavare una cabina armadio, ovviamente diminuendo le dimensioni della stanza) può essere proprio quella di optare per una configurazione ad angolo, in cui una delle due parti terminali dell’armadio “gira” seguendo l’andamento dei muri della stanza, vestendoli su misura. In poche parole il nostro guardaroba non si svilupperà più su un'unica parete ma bensì lungo due pareti perpendicolari tra loro, occupandole solo in parte entrambe; ciò non toglie che a volte invece, in camere molto ampie dove comunque si ha a disposizione un muro intero (o anche più d’uno!) per addossarvi un armadio si scelga deliberatamente di far girare la struttura dello stesso per avere un’armadiatura più capiente possibile.

Geometricamente parlando, da un punto di vista prettamente distributivo, sono essenzialmente due le possibilità per risolvere la questione dell’angolo: la prima, che è forse la più semplice nonché la più classica, prevede di optare per un armadio che segua esattamente l’andamento della parete creando dunque ad un certo punto un angola a 90° tra due ante consecutive, che in realtà poi si riveleranno essere un'unica anta con un meccanismo d’apertura appositamente studiato per rendere il tutto funzionale ed al contempo esteticamente piacevole. La seconda soluzione decisamente più capiente, moderna e versatile, è quella di ricorrere ad un elemento d’angolo di dimensioni maggiori che raccordi le due ali laterali con un unico pannello frontale posto diagonalmente, formando così due angoli meno netti di quello che invece prevedeva la soluzione precedente (oppure uno solo nel caso in cui la parte angolare sia terminale). Sovente per questa configurazione si parla di cabina armadio angolare perché spesso questo tipo di soluzione può non avere il fondo (inteso come piano di calpestio) e vi si può accedere direttamente, sistemandovi all’interno ciò che si preferisce, persino cassettiere su ruote ed elementi mobili.

Armadio ad angolo con ante laccate e a specchio

In entrambi i casi la parte angolare può essere perfettamente centrata rispetto a due “ali” lineari posizionate da una parte e dall’altra dello stesso, o può anche risultare la parte terminale o iniziale(a seconda di come la si guardi) di tutta la composizione, oppure ancora in ambienti molto particolari e dalle dimensioni ragguardevoli possono essere addirittura due gli angoli, uno speculare all’altro, quasi come se gli armadi cingessero in maniera continua tutto l’ambiente.

Ovviamente optando per la soluzione con ante a 90° l’una rispetto all’altra lo spazio occupato dall’armadio angolare in pianta risulta inferiore rispetto a quello che invece comporta la “cabina”, l’unico limite è dato dall’attrezzatura interna che, pur potendo contare su uno spazio piuttosto ampio, può essere realizzata unicamente con tubolari a 90° l’uno rispetto all’altro per appendere gli abiti e con ripiani anch’essi di forma angolare e comunque facilmente raggiungibili in ogni loro parte, dove eventualmente sistemare delle scatole: in questo tipo di elementi ovviamente non è possibile inserire cassettiere o altri elementi particolari. Uno dei vantaggi della cabina angolare invece è proprio quello di poter essere attrezzato in mille modi diversi, fino a trasformarsi in un vero e proprio camerino di prova, con tanto di sgabello e specchio; tanto che spesso in elementi del genere viene inserito all’interno un sistema di illuminazione dedicato, magari di quelli ad accensione automatica regolata dall’apertura dell’anta, in modo tale da permetterci di vederci bene e di ritrovare le nostre cose all’interno di questo elemento piuttosto profondo.

Una differenza sostanziale tra le due soluzioni si registra per quanto concerne la tipologie d’apertura delle ante d’angolo: infatti per la soluzione con ante posizionate a 90° l’una rispetto all’altra bisogna inevitabilmente ricorrere a meccanismi particolari, apparentemente a prima vista può sembrare che nell’angolo vi siano due ante distinte in realtà si tratta di un'unica anta con uno snodo su uno dei due lati, che consente un’apertura a 180° del tutto ed una cerniera centrale proprio in corrispondenza dell’angolo, che permette ad una delle due parti di sovrapporsi all’altra; ovviamente la maniglia sarà una sola. Per la cabina invece si può scegliere liberamente a seconda del proprio gusto personale, tra due classiche ante a battente, piuttosto che a libro, che consentono letteralmente di “accedere” allo spazio interno, potendo fisicamente entrarci; chiaramente quando sono aperte le ante dell’elemento angolare quelle lineari adiacenti dovranno essere chiuse!

Armadio ad angolo stondato con ante tinta unita e legno

In alcuni casi particolari, in cui le pareti non sono ortogonali tra loro si può anche pensare a soluzioni angolari su misura che seguano l’andamento effettivo dei muri: chiaramente questo vi consentirà di sfruttare al meglio lo spazio di cui disponete, ma ovviamente dovrete calcolare un extra prezzo, dovuto al fatto che comunque i mobili realizzati al centimetro sono sempre più costosi di quelli realizzati in serie e poi dovrete tener ben presente che difficilmente una struttura di questo tipo potrà essere recuperata nel caso in cui in un domani decidiate di cambiare casa.

Spesso le  composizioni ad angolo non piacciono molto e, se possibile, si tende ad evitarle perché vengono considerate poco “discrete”, troppo “visibili” ed “incombenti”; in realtà sebbene questo per alcuni versi possa anche risultare vero è altrettanto vero che si può in qualche modo ovviare al problema, utilizzando alcuni piccoli accorgimenti per minimizzarne l’impatto. A volte per rendere più armonica, piacevole, originale e meno spigolosa la configurazione ad angolo, quando almeno una delle due parti terminali dell’armadio risulta essere a vista (e non sono entrambe incastonate contro delle pareti), vengono studiate delle soluzioni particolari per evitare che rimanga in primo piano la spalla, che è la parte meno nobile e meno bella e curata di un armadio. È chiaro infatti che trovarsi davanti alla struttura dell’armadio anziché al fronte (ovvero vedere di primo acchito un fianco e non le ante) non è bellissimo, specie se magari questa parte si trova proprio vicino alla porta d’ingresso ed è la prima cosa che si scorge entrando in camera. Per ovviare a questo problema molte volte si sceglie di ridurre le dimensioni dell’ultimo elemento dell’armadio smussandole e tagliando il tutto in modo tale che formi un angolo a 45 rispetto al resto delle ante posizionate in linea: così facendo tutto sarà più dolce e la parte di spalla a vista risulterà solo di 30 cm anziché di 60 cm e dunque meno “invadente”. Sempre in questo frangente una proposta di tipo differente e piuttosto particolare invece viene incarnata da armadiature d’angolo con un andamento curvilineo, dove solitamente non sono solo gli elementi terminali e venir stondati come fossero degli archi di cerchio, ma anche l’angolo centrale assume un analogo andamento curvilineo, che rende il tutto più sinuoso, particolare ed accattivante. Molte volte comunque per minimizzare l’impatto di una struttura basta semplicemente scegliere le giuste finiture: così potrebbe essere sufficiente optare per superfici specchiate (magari non completamente ma con disegni o righe) che amplificano gli spazi, oppure più semplicemente prediligere colori ed essenze particolarmente chiari; ad esempio molto di moda sono oggi le ante bianche lucide, assolutamente lisce, quasi a ricreare un effetto di continuità con il muro.

Armadio ad angolo classico con finale stondato e maniglione tono su tono

Persino nelle camerette destinate ai bambini ed ai ragazzi, specie quando è necessario alloggiare all’interno della stessa stanza più di un letto, si ricorre spesso a soluzioni d’angolo, ovviamente anche in questi casi distributivamente parlando le possibilità sono le medesime viste nel caso di armadi angolari destinati agli adulti, benchè diverse sono chiaramente le finiture esterne e l’organizzazione interna degli spazi. In questi frangenti riscuote moltissimo successo in particolar modo la cosiddetta cabina angolare, che può trasformarsi in un elemento divertente e colorato, dove i piccoli possono entrare liberamente per posizionare anche i propri giocattoli e perché no, magari per “parcheggiarvi” un monopattino o uno skate, o buttarci il borsone della piscina o lo zaino di scuola. Sovente poi nelle camerette la soluzione d’angolo si sposa con quella a ponte: ovviamente nel caso in cui si opti per la cabina angolare la parte sospesa sarà la prosecuzione lineare di uno dei due lati della cabina, ma è possibile realizzare anche un ponte d’angolo, dove è proprio la porzione di armadiatura alta a creare l’angolo, lasciando un ampio spazio libero e fruibile sottostante.

Il più delle volte poi per mascherare la parte terminale della struttura dell’armadio e far sì che non si veda una spalla della struttura per le camerette si utilizzano anche altre soluzioni rispetto a quelle indicate per gli adulti (rimanendo ovviamente percorribili anch’esse): per lo più si tende ad attrezzare il fianco con una serie di mensole da coordinare alle ante dell’armadio, oppure se la parte terminale coincide con una zona a ponte si ricava una finta spalla che vada fino a terra, bucandola e riquadrandola come se fosse una finestra, rendendo sempre più accattivante il tutto con l’utilizzo del colore e di eventuali decorazioni. In ogni caso quando si parla di arredi destinati ai più piccini tutto deve risultare pratico e funzionale ma al contempo divertente, simpatico e colorato ed in questo di certo non fanno eccezione le armadiature ad angolo.

Per quanto concerne lo stile ed i materiali, si può tranquillamente affermare che armadi ad angolo vengono prodotti senza problemi con le finiture più disparate, dal legno in essenza a quello laccato, dal laminato al vetro, con superfici specchiate, più o meno serigrafate ed un po’ in tutti gli stili. Vi sono armadi ad angolo prettamente moderni ad altri dall’aria decisamente classica, forse le problematiche maggiori si incontrano se si desidera un armadio etnico angolare, perché difficilmente ne troveremo in commercio, ciò non toglie che se decidiamo di arredare la nostra camera in questo modo potremmo optare per un armadiatura moderna, piuttosto semplice e rigorosa, magari con una finitura realizzata in un essenza particolare o in crash bamboo, che si riesca a sposare ala perfezione anche con letti e comodini dall’aspetto più esotico.

Immagini: www.gruppoeuromobil.com, www.huelsta.com e www.cormararredamenti.it

Sara Raggi

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