Quando si parla di armadiature moderne non ci si può però limitare all’aspetto esteriore della questione, l’organizzazione interna di un armadio moderno non può esimersi dall’essere assolutamente funzionale ed impeccabile.

Armadi moderni

Quando si parla di arredamento moderno ci si riferisce ad un ben determinato tipo di mobili, decisamente al passo con i tempi e particolarmente adatti al vivere contemporaneo, sotto tutti i punti vista; inoltre bisogna dire che vi sono alcune caratteristiche tipiche che accomunano tutti gli elementi d’arredo che vengono fatti rientrare all’interno di questa categoria e che fanno sì che a prima vista un armadio cosiddetto moderno si distingua nettamente da uno d’altro tipo, sia esso classico, piuttosto che country, etnico, d’antiquariato o di qualunque altro stile. Innanzitutto è l’estrema semplicità e sobrietà a contraddistinguere gli elementi d’arredo moderni, tanto che sovente si sente parlare di atmosfere ed ambientazioni“minimal”: linee pulite, geometriche, rigorose ed essenziali; eleganti, ma assolutamente prive di fonzoli, di decorazioni e di tutto quanto non sia ritenuto indispensabile. A volte proprio in virtù di queste sue peculiarità l’arredamento moderno, da alcuni, viene tacciato d’essere considerato troppo freddo ed impersonale: in realtà non è così, ma una cosa è certa, chi ama lo stile classico difficilmente troverà confacente al proprio gusto quello moderno ed ovviamente viceversa.

Anche gli armadi, esattamente come è avvenuto per molti altri elementi d’arredo, storicamente, nel succedersi dei secoli e con il passar degli anni, hanno subito un’importante evoluzione, sebbene questa non sia stata sostanziale, in quanto anche un armadio di una volta tutt’oggi è facilmente riconoscibile come tale e gli amanti degli oggetti d’arte e d’antiquariato comprano ancora con grande soddisfazione (soprattutto estetica) modelli “antichi” e li impiegano quotidianamente. Il naturale progredire delle cose, comunque, non ha impedito che a tali elementi d’arredo siano state apportate numerose varianti e migliorie, non solo da un punto di vista più prettamente estetico, per adeguarsi alle mode del momento ed al gusto contemporaneo, ma anche sotto il profilo più tecnico, costruttivo, nonchè per quanto concerne gli aspetti più pratici e funzionali della questione e questo soprattutto per venire incontro alle mutate e mutevoli esigenze della clientela.

Armadio moderno

Se è pur vero che è rimasta invariata la funzione principale di un armadio, che è quella di contenere al riparo, oltre che ordinatamente e razionalmente, le nostre cose, non si può non partire con il constatare che innanzitutto, rispetto ad un tempo, è cambiata la quantità di abiti posseduti ed allo stesso tempo è cambiata persino la tipologia di indumenti e di oggetti che vengono riposti all’interno degli armadi e non soltanto questo è variato: se oggi sono molte di più le cose (diverse dagli indumenti) che trovano posto negli armadi, di contro lo spazio a nostra disposizione nelle case moderne è sempre meno! Questo ha portato inevitabilmente ad alcuni cambiamenti sostanziali, comunque avvenuti gradatamente: si è cominciato con l’ampliare le dimensioni degli elementi e se prima poteva bastare un armadio a due ante, queste pian piano sono diventate quattro, poi sei o perfino otto; anche le misure in altezza hanno subito un sostanziale cambiamento e se un tempo gli armadi erano più bassi, in modo da poter raggiungere tutto quanto vi era contenuto molto più agevolmente, oggi si tende a sfruttare tutta l’altezza dei locali, fin quasi al soffitto. Si è infine dovuto risolvere un ulteriore problema, anch’esso essenzialmente connesso con la mancanza di spazio: tra l’armadio e qualunque altro elemento d’arredo (sia che si tratti di un letto di un divano o di un qualunque altro mobile) è necessario avere un corridoio largo almeno 50-60 cm, nel caso in cui però sia necessario aprire delle ante a battente bisogna aumentare ulteriormente questa misura fino a raggiungere almeno 1/1,2 metri, a seconda della larghezza che caratterizza le singole ante (che generalmente hanno misure comprese tra i 45 ed i 60 cm). Proprio per ovviare a questo problema sono nate le ante scorrevoli, che oggi rappresentano indubbiamente la scelta più gettonata soprattutto per quanto concerne le armadiature di design e tutte quelle realizzate in stile moderno; non solo per motivi pratici ma anche estetici, proprio perché queste garantiscono una maggior uniformità e continuità visiva del tutto.

Armadio moderno

L’omogeneità è un’altra delle caratteristiche peculiari degli ambienti arredati in stile moderno, motivo per cui l’armadio, che solitamente trova posto all’interno della stanza da letto, molto spesso viene scelto in coordinato con tutti gli altri elementi presenti nella camera o anche con uno solo di essi: ad esempio con il letto, oppure con la cassettiera, o ancora in modo tale che richiami i comodini. Nulla vieta però di introdurre, per esempio, proprio attraverso l’armadiatura una nota diversa di colore e dunque di accostare ad altri elementi, magari bianchi o neri, delle superfici colorate, che riprendano in qualche modo le tinte delle tende, delle lampade, piuttosto che di un quadro posto frontalmente all’armadio, sopra la testata del letto. Ci sono poi armadi moderni che sembrano essere essi stessi dei quadri o comunque delle vere e proprie opere d’arte: i motivi utilizzati per movimentarne l’aspetto sono di tipo assolutamente geometrico e spesso a far da padrone è proprio l’uso sapiente dei colori ,come accade ad esempio, solo per citarne alcuni, per i modelli della linea Tattoo di Pescarollo (http://www.pescarollo.it/), anche o  per alcune varianti della linea Emotion di Dall’Agnese (http://www.dallagnese.it/).

Quando si parla di armadiature moderne non ci si può però limitare all’aspetto esteriore della questione; infatti se l’esigenza prioritaria attualmente è proprio quella di ottimizzare al meglio gli spazi che abbiamo a disposizione, l’organizzazione interna di un armadio moderno non può esimersi dall’essere assolutamente funzionale ed impeccabile. Se un tempo all’interno degli armadi vi erano unicamente bastoni appendiabiti e ripiani, oggi si può contare su molti più accessori che consentono di sfruttare alla perfezione fino all’ultimo centimetro che abbiamo! In alcuni modelli di armadi classici i cassetti erano (e possono essere tutt’ora) a vista, solitamente al di sotto delle ante: questo invece negli armadi più moderni non accade praticamente mai, anche in nome dell’essenzialità e dell’unitarietà visiva che contraddistingue questo stile, per cui si tende a prediligere l’impiego di superfici quanto più possibili continue ed uniformi. Proprio per questo motivo le ante hanno dimensioni sempre maggiori: se per i tradizioanali modelli con ante a battente, ciascun’anta misura all’incirca 45-60 cm e dunque un’armadiatura di questo tipo, lunga circa 3 metri e mezzo e più di lunghezza, può essere caratterizzata da sei o otto ante, la stessa oggi può venir realizzata mediante tre o quattro ante scorrevoli dalle dimensioni maggiori o addirittura con soli imponenti due antoni, rendendo il tutto sempre più uniforme. Ciò non toglie che esistano modelli d’armadi a battente assolutamente moderni: si tratta di elementi con ante realizzate per lo più in tinta unita, sia in essenza che con superfici laccate lucide o anche specchiate, dov’è la scansione ritmica verticale che divide un’anta dall’altra a formare l’unico “motivo decorativo” e solitamente si fa in modo che questa non sia particolarmente evidente.

Armadio moderno

Nel definire l’estetica di un armadio gioca un ruolo fondamentale non solo il trattamento delle superfici, che deve apparire il più possibile liscio ed uniforme, assolutamente non lavorato, se non ad eccezione magari di scanalature, per lo più orizzontali, che ritmano ciascuna anta all’unisono con quelle adiacenti, o dell’inserimento di un fascione centrale realizzato in un materiale differente dal resto, ma anche la scelta del tipo di maniglia. Per le ante scorrevoli solitamente si fa a meno delle maniglie, mentre per i modelli a battente le vie da precorrere sono due, diametralmente opposte: o si scelgono elementi particolari e vistosi, come cerchi, onde, cilindri o rettangoli, che spezzano in qualche modo la continuità del tutto emergendo con prepotenza, o si tenta di camuffare il più possibile le maniglie fino a farle scomparire, incassandole nel profilo o utilizzando sistemi a click-clack. Vi è in realtà una terza strada da seguire che è un po’ un compromesso tra le due precedenti: della maniglia se ne fa un motivo decorativo molto particolare attraverso sagomature particolari dell’anta, come avviene ad esempio per il modello Diagona di NovaMobili, in cui si crea un inedito effetto visivo.

Per quanto riguarda i materiali invece non vi è che l’imbarazzo della scelta: il legno ad esempio è una materia antica, con la quale però vengono realizzati armadi un po’ in tutti gli stili ed ovviamente anche quelli più moderni. Bisogna però precisare che vi sono delle essenze che risultano essere particolarmente indicate per elementi dall’estetica più contemporanea (come il rovere, il teak, il wengè e più in generale tutti i legni con colorazioni o molto chiare o molto scure) ed altre invece (come il noce, il ciliegio e tutti le essenze più tendenti a tonalità calde e rossicce) che vengono impiegate di preferenza per arredi dall’aspetto più classico e tradizionale

Di certo poi vi sono alcuni tipi di finiture che si prestano bene ed alla perfezione soprattutto per armadi cosiddetti moderni: ad esempio di questo tipo le superfici specchiate, specie se serigrafate,  ma anche quelle vetrate o laccate, siano esse lisce piuttosto che scanalate e total black o in total white piuttosto che caratterizzate da colori sgargianti. Se il bianco ed il nero infatti sono due delle tinte più gettonate, al pari delle essenze molto chiare o al contrario estremamente scure, molto di moda sono anche le tonalità accese vivaci e sgargianti, come ad esempio il rosso, il blu, il lilla, l’arancione o il verde mela, che di preferenza vengono impiegate su superfici dall’aspetto lucido e brillante, laccate, ma anche vetrate. Molto moderno è anche giocare mischiando su una stessa superficie materiali diversi con texture, colori e finiture differenti, a creare composizioni inedite, molto particolari, personali ed accattivanti.

Armadio moderno

In fin dei conti dunque l’armadio moderno è un elemento ben attrezzato e di grandi dimensioni, che tendenzialmente (ove questo sia possibile ovviamente) assume una configurazione lineare, in modo tale da occupare l’intera parete di una stanza, sia in altezza che in larghezza; è piuttosto elementare, caratterizzato da superfici il più possibile semplici, continue ed uniformi, con ante preferibilmente scorrevoli, dove eventualmente sono i piccoli dettagli, le geometrie piuttosto nette o l’utilizzo dei colori e dei materiali a fare la differenza!

Sara Raggi

Ti è piaciuto l'articolo o hai dei suggerimenti da fare?

comments powered by Disqus