Tra una classica cabina armadio per adulti ed una destinata invece ai più piccini le differenze sostanziali saranno essenzialmente solo due: dimensioni e organizzazione.

Letto a soppalco con profondo armadio ad ante scorrevoli.

Se parlando di cabine armadio intendiamo riferirci a veri e propri locali(per quanto piccoli) atti ad ospitare i nostri abiti, i nostri accessori, la biancheria personale, quella di casa ed in molti casi perfino le calzature, allora in realtà, a prescindere dall’organizzazione interna che andrà pensata su misura e a seconda delle esigenze dell’utenza che se ne dovrà servire, per il resto non ci sarà molta differenza tra una cabina armadio destinata a “servire” una cameretta piuttosto che una appositamente creata per degli adulti. Le logiche costruttive e di realizzazione restano le stesse: bisognerà innanzitutto assicurarsi di avere lo spazio necessario a disposizione per poterla realizzare, capendo quale siano forma e dimensioni più congeniali alla configurazione del nostro ambienete e poi si potrà liberamente decidere se costruire una struttura fissa (in muratura o in cartongesso) piuttosto che servirsi di strutture pannellate leggere e prefabbricate e si stabilirà se realizzare un'unica vera porta d’accesso piuttosto che utilizzare più pannelli mobili e scorrevoli.

Cameretta con armadio basso e profondo sotto il letto.

Una cosa è certa, essendo, nella stragrande maggioranza dei casi, le camerette dimensionalmente più piccole rispetto alle stanze da letto matrimoniali, di solito le cabine armadio vengono quasi sempre realizzate al fondo del locale, “tagliandone via una fetta” e chiudendola con una pannellatura in parte mobile (per potervi entrare) ed in parte fissa, alla quale magari appoggiare il letto o la scrivania per ottimizzare lo spazio. Ciò non toglie però che se, ad esempio, si dispone di metrature più elevate e ci si trova a dover realizzare una cabina armadio che serva contemporaneamente due utenti diversi non si possa realizzarla a centro stanza in modo da separare in un certo senso lo spazio (quanto meno quello riservato al letto, potendo poi invece pensare ad una zona gioco comune proprio davanti alla cabina) senza però creare una frattura netta con la realizzazione di due locali distinti; oppure si può anche pensare ad una cosa di questo tipo per un solo utente distinguendo ad esempio la zona destinata a dormire da quella dedicata allo studio e/o al gioco. Insomma le possibilità teoricamente sono sempre tantissime, il problema è poi quello di scontrarsi con la dura realtà dei fatti, perché di certo per fare una cosa del genere, che comunque risulta molto piacevole e ben sfruttabile, bisogna però avere parecchio spazio a disposizione e difficilmente nelle case moderne se ne trova a sufficienza!

Armadio alto e profondo che permette di entrarci fisicamente dentro.

Tra una classica cabina armadio per adulti ed una destinata invece ai più piccini le differenze sostanziali saranno essenzialmente solo due: per prima cosa, se anche disponiamo di poco spazio molte volte riusciremo comunque a realizzare una piccola cabina armadio perché fondamentalmente ci si potrà accontentare di spazi leggermente più piccoli (o più bassi) rispetto a quelli standard, anche se molto dipende dall’età dei nostri figli (se sono oramai degli adolescenti avranno necessità di disporre delle stesse metrature di un adulto!) e poi sarà sempre meglio pensare che anche le mamme devono poterci entrare e riuscire a muoversi senza troppa fatica (quanto meno per mettere ordine e fare il cambio degli armadi!). Dovrà poi certamente essere differente l’organizzazione interna, da un lato perché se vogliamo che i nostri figli possano usufruire da soli dei loro spazi dovremo collocare molte più cose alla loro portata di mano e dall’altro perché le esigenze di questa tipologia d’utenza sono differenti da quelle dei grandi. Basti pensare che i bambini hanno molti meno vestiti da appendere, così come solitamente non hanno giacche (se non magari una per le grandi occasioni!) e poche camicie, ma per lo più posseggono felpe, t-shirt, jeans e tute da ginnastica per cui più che di bastoni per appendere le grucce avranno necessità sostanzialmente di moltissimi ripiani e cassetti; anche le scarpe poi saranno un numero piuttosto limitato (soprattutto considerando che, specie per i più piccini, passano velocemente di misura!) e basterà dedicarvi un piccolo angolino; di contro però all’interno della cabina armadio dei nostri figli potranno trovar posto un’infinità di altre cose che noi di certo non possiamo, come ad esempio dei cestoni pieni di giocattoli, bambole, costruzioni, costumi per i travestimenti, oppure si può pensare anche ad un’area dedicata al “parcheggio” di mezzi di locomozione leggeri, come monopattini, skateboard, slittini e pattini a rotelle e sarà bene predisporre una zona dove lasciare lo zaino di scuola pronto e magari il borsone da calcio (o quello per danza , o ancora della piscina), senza contare che magari i più grandicelli appassionati di musica magari avranno anche una tastiera o una chitarra da dover riporre! È chiaro che non si può generalizzare più di tanto, perché molto dipende dall’età dell’utente e di certo dai gusti, dagli hobbies e dalla necessità del singolo; se si pensa ad esempio alle ragazze adolescenti molte volte queste avranno da riporre un’infinità di vestiti e scarpe (magari più di quante non ne posseggano le loro mamme!), per cui poi è bene analizzare il proprio caso conoscendone meglio di chiunque altro le specifiche necessità. Sicuramente però, anche se i nostri figli sono piuttosto piccoli, se vogliamo pensare di creare per loro una cabina armadio che possa accompagnarli nelle varie fasi della crescita dovremo fin da subito pensare a spazi piuttosto ampi, prevedendo poi di sostituire unicamente l’attrezzatura interna per adeguarla al mutare delle loro esigenze; se invece ci accontentiamo di una soluzione temporanea potremo anche realizzare qualcosa di più piccolo e a loro misura, con la consapevolezza che però sarà sfruttabile solo per qualche anno!

cabina armadio classica con ripiani e stecche appendiabiti.

Quando invece parlando di cabine armadio ci riferiamo sostanzialmente a porzioni di armadiature decisamente più ampie del normale e senza fondo, ovvero all’interno delle quali è possibile fisicamente entrare, allora in questo senso le possibilità dedicata ai bambini ed ai ragazzi sono molte di più rispetto a quelle riservate agli adulti e anche molto più gettonate, anche perché di semplicissima realizzazione. Generalmente infatti “cabine” di questo tipo nelle stanze matrimoniali vengono realizzate unicamente (o quasi) come soluzioni d’angolo, proponendo degli elementi poligonali (composti essenzialmente dall’unione in pianta di un quadrato ed un trapezio) di ampie dimensioni, con aperture a libro o con doppia anta a battente, per sfruttare nel miglior modo possibile spazi altrimenti in gran parte inutilizzati: anche nelle camerette soluzioni angolari di questo tipo sono molto frequenti, ma si può contare su una casistica molto più ampia e anche su altri modelli di “armadiatura cabinata”.

Cameretta con cabina armadio ad angolo

Ad esempio l’azienda italiana Doimo con la linea Dielle propone la praticissima X-Cab (peraltro molto simile come concetto alla cabina Kubo sempre di Doimo ma presente nella linea City Line): si tratta essenzialmente di un grande parallelepipedo a tutt’altezza (largo fino a 120 cm e lungo a seconda di quanto si desidera) nel quale è possibile entrare per mezzo di una o più ante a battente posizionate su un lato, mentre l’altro capo che rimane fisso è sfruttabile come fosse una parete e vi si può appoggiare letto scrivania o quant’atro si desideri; senza contare che il tutto poi è personalizzabile con colori, fantasie e disegni vari. Un’altra sorta di piccola cabina armadio atipica è quella che si può realizzare al di sotto dei letti posizionati in quota: in questi casi se ovviamente lo spazio di risulta è unicamente quello di un solo letto, la profondità sarà limitata a 90 cm – 1 metro (come ad esempio accade nella Tana del Lupo); invece per vere e proprie camerette soppalcate questa potrà anche diventare più importante, come avviene in diverse soluzioni innovative proposte da Tumidei.

Cameretta con cabina armadio

In tutti i casi, così come avviene per gli armadi, per i letti e per qualunque altro elemento o complemento d’arredo che debba servire ai nostri figli, anche le cabine armadio sono progettate per essere, oltre che ovviamente pratiche e funzionali, anche belle, divertenti, accattivanti e decisamente colorate e variopinte. Le cabine poi, possono sovente tramutarsi in un gioco, specie per i più piccoli: chi d’altro canto non ha mai trovato il proprio bimbo nascosto dentro un armadio? Pensate se avesse un piccolo locale a disposizione, diventerebbe di certo il suo rifugio preferito ed anche per questo è bene evitare di riempire le cabine fino a scoppiare: d’altro canto quando si tratta di bambini tutto si trasforma in un gioco ed è giusto che sia così, ai genitori è dato solo prenderne atto e far in modo che possano giocare più tranquillamente . Anche per questo è bene sempre scegliere prodotti di qualità, robusti, sicuri, certificati ed atossici: le ante ideali per sono quelle laminate, potendo scegliere tra una varietà di colori, fantasie e decorazioni e potendo anche sbizzarrirsi con maniglie dalle forme e tonalità più disparate; un’altra alternativa molto di moda e gettonata è quella delle ante in metacrilato. In questi casi però attenzione perché il contenuto della nostra cabina sarà quanto meno intuibile dall’esterno per cui, vabbè che ai bambini tutto è concesso, ma se il disordine regna sovrano questo verrà percepito nettamente da chiunque entri in cameretta! Se però non sappiamo rinunciare al fascino di questo tipo di finitura, meglio allora giocare d’astuzia ed optare per colori piuttosto forti e decisi come il blu o il rosso, che comunque un poco mascherino il contenuto, piuttosto che per tonalità più chiare, come il giallo, il rosa, l’azzurro o peggio ancora il bianco, che risulteranno decisamente più trasparenti!

Immagini: www.camerette.net

Sara Raggi

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