Le camerette destinate ai bambini ed ai ragazzi rappresentano indubbiamente il campo di maggior impiego delle armadiature a ponte

Composizione camera da letto con armadio a ponte

Con l’espressione “armadio a ponte” si vuole indicare una particolare configurazione tipica di armadiature che in parte poggiano a terra ed in parte invece, solitamente nella zona centrale, sono sospese, a formare una struttura similare in tutto e per tutto a quella di un ponte (da cui appunto traggono il loro nome), o di un arco che dir si voglia, con le due parti laterali che fungono da sostegno a quella di mezzo, al di sotto della quale normalmente viene collocato un letto (ma potrebbe trattarsi anche di un divano o di una zona studio, tutto dipende dall’ambiente di cui stiamo parlando, se è una camera, piuttosto che una zona giorno o entrambe le cose assieme!).

Armadio a ponte bianco con ante a battente

Le soluzioni a ponte si possono realizzare sia con armadiature dall’aspetto prettamente moderno piuttosto che con modelli d’anta e di finitura di tipo più tradizionale: in entrambi i casi si tratta di “configurazioni tipo” che si prestano bene in svariate situazioni e ad ogni modo stiamo sempre parlando di elementi che consentono comunque, in qualche misura, di ottimizzare lo spazio a disposizione. Ciò che non bisogna dimenticare è che sono tutte proposte in cui l’armadio assume un’importanza visiva centrale all’interno della stanza in cui viene collocato, per cui bisognerà renderlo protagonista, tanto è vero che nel gergo quotidiano si parla di camere e ancor più spesso di “camerette a ponte”, quando il ponte in realtà è solo l’armadio, ma in tali casi anche nell’immaginario comune è proprio questo a predominare!

Come appena accennato, le camerette destinate ai bambini ed ai ragazzi rappresentano indubbiamente il campo di maggior impiego delle armadiature a ponte e questo per diversi motivi: innanzitutto perché consento in pochi metri quadrati di collocare più di un letto (solitamente due, ma oggi sempre più spesso si verifica anche l’eventualità della compresenza di tre letti nella medesima stanza) al contempo senza rinunciare ad una zona studio/svago e a tutto lo spazio utile necessario per poter contenere vestiti, giochi e quant’altro e poi perché si tratta di soluzioni molto versatili, allegre e divertenti. Se è vero che i casi in cui normalmente si ricorre al ponte sono quelli in cui più figli devono condividere la stessa stanza ciò non toglie che, in alcuni frangenti, comunque la soluzione a ponte può risultare perfetta anche se si ha un unico letto da dover alloggiare all’interno di una stanza, specie se le dimensioni della stessa non sono particolarmente grandi, o se comunque se si tratta di un locale piuttosto lungo ma stretto. In questi casi le possibilità dal punto di vista distributivo sono essenzialmente due: da un lato è possibile creare un armadio a ponte con una parte sospesa di almeno due metri posizionando il letto al di sotto ed appoggiandolo alla parete sul suo lato più lungo, lasciando più spazio libero possibile nella stanza, da adibire al gioco per i più piccini e magari ad angolo studio, con una scrivania ampia e super accessoriata, per i più grandicelli. In alternativa il letto può essere posto perpendicolarmente all’armadio, ottenendo così una maggior capienza dell’armadiatura stessa.Se poi ci troviamo in presenza di un ambiente dalle dimensioni davvero minimal e si necessita del maggior spazio possibile per contenere gli abiti si può anche pensare di ridurre al minimo lo spazio per il letto (o i letti), usufruendo di modelli scorrevoli e abbassando, quasi fino a terra, la parte d’armadio sospesa.Molto gettonate per le camerette anche altre due soluzioni, ovvero quella del “ponte doppio”, che altro non è normalissimo ponte al centro del quale vi è un ulteriore colonna a terra che divide idealmente in due il tutto e che solitamente serve a separare, l’uno dall’altro ,due letti singoli e quella del “ponte d’angolo”, che è possibile realizzare quando si hanno a disposizione due pareti perpendicolari da poter sfruttare, prive almeno in buona parte di aperture e dunque si realizza la parte d’armadio sospesa in modo tale che formi un angolo a 90° al di sotto del quale rimarrà tutto lo spazio che si desidera per inserirvi i letti, i comodini, una scrivania e qualunque altra cosa di cui si abbia bisogno. Oggi però i costruttori di camerette ed i loro designer creano sempre soluzioni nuove, reinterpretando configurazioni più classiche come quella del ponte o quella del letto a castello, unendole tra di loro, con risultati “ibridi”, per quanto riguarda il tipo di definizione che di essi si può dare, ma stupefacenti sia sotto il profilo estetico che sotto quello più prettamente funzionale. L’impiego contemporaneo di armadiature a ponte, letti in quota, elementi scorrevoli, scale, pedane gradoni e cabine armadio ha portato a configurazioni sempre più belle, versatili ed accattivanti che fanno impazzire grandi e piccini.

Camera per ragazzi con armadio a ponte bianco

Accade sempre più spessoperò, soprattutto nella case di vacanza (ma oramai di frequente persino nell’abitazione principale), che anche le camere matrimoniali, o nelle quali comunque si desidera disporre di un letto matrimoniale, non abbiano le dimensioni sufficienti per ospitare contemporaneamente un letto a due piazze ed un armadio a terra. Solitamente si tratta di locali con una metratura inferiore ai classici 14 metri quadrati, ma talvolta invece è un problema non tanto di superfici in pianta quanto piuttosto di ambienti dalla forma strana ed irregolare, piuttosto che con aperture un po’ ovunque e che dunque non consentono di sfruttare a pieno lo spazio di cui si dispone. Anche in questi casi la soluzione ideale è predisporre un armadiatura a ponte al di sotto della quale collocare il letto matrimoniale ed eventualmente anche i comodini; nel caso in cui invece questi non riuscissero a trovar posto è possibile pensare ad una lunga mensola a muro che attraversi tutto il ponte proprio una trentina di centimetri al di sotto della parte d’armadio sospesa, oppure anche a due mensole laterali più piccole, in coordinato con il tutto.

Altra situazioneun tempo poco usuale, ma nella quale oggi come oggi  ci si imbatte sempre con maggior frequenza, è quella dei monolocali, ovvero alloggi ridotti ai minimi termini, nei quali in 35-40 metri quadri devono coesistere in armonia in un unico ambiente tutte le funzioni dell’abitare moderno (ad eccezione ovviamente del bagno e del suo disimpegno). In questi casi creare un’armadiatura a ponte al di sotto della quale collocare un divano letto non solo permette di contenere lo spreco di spazio, ma allo stesso tempo si rivela essere una soluzione piuttosto economica, che si può facilmente realizzare con qualunque tipologia di armadio e di divano letto disponibili in commercio, per cui è percorribile anche servendosi di arredi poco costosi ed impegnativi, come quelli acquistabili all’Ikea o in uno dei molti altri grandi magazzini esistenti. Di certo le soluzioni trasformabili e compatte presenti oggi sul mercato sono davvero bellissime e funzionali e sarebbero l’ideale per tutti gli spazi ridotti, ma il più delle volte si rivelano essere assai costose, per cui forse per un giovane che con molti sacrifici è riuscito appena ad andare a vivere da solo non sono l’ideale; meglio allora ricorrere alla più tradizionale, ma comunque pratica configurazione a ponte, che peraltro permette di sbizzarrirsi come meglio si crede nella scelta dei materiali, delle finiture e dei particolari, così da riuscire a creare composizioni molto personali e confacenti ai gusti di ciascuno. Inoltre in questi casi l’armadiatura può essere un po’ movimentata lasciando delle parti a giorno, in modo tale da poterci mettere dei libri, dei soprammobili o quant’altro si desideri e così da non creare eccessivamente quell’effetto visivo tipico di una camera da letto, ma da riuscire a fare da perfetta cornice ad un’accogliente living.

Armadio a ponte bianco con letto ad una piazza e mezza

Nella maggior parte dei casi gli armadi a ponte hanno ante a battente e questo sia che si tratti di armadiature destinate alle camerette dei bambini piuttosto che modelli appositamente creati per agli adulti; oggi però il fascino irresistibile dell’anta scorrevole ha coinvolto anche questa tipologia di armadi e se ovviamente la parte dimensionalmente preponderante in un armadio a ponte è quella sospesa è proprio questa a trasformarsi, solitamente in due larghe (ed ovviamente basse) ante scorrevoli. Le parti a terra infatti sono generalmente costituite da due sole ante a battente (da 45-50 cm ciascuna), quando non addirittura da un'unica anta (magari leggermente più grande di circa 60 cm di larghezza) e dunque non avrebbe alcun senso sostituirle con ante scorrevoli, ma questo anche in virtù della configurazione che ha una stanza all’interno della quale si colloca un armadio a ponte: avendo infatti posto il letto al di sotto del ponte non vi sono altri elementi che possono ostacolare l’apertura di una normale anta a battente.

Per quanto concerne i materiali, le finiture i colori e tutti i piccoli dettagli che caratterizzano l’estetica di ciascun armadio, indipendentemente dalla sua tipologia, ci si può sbizzarrire come meglio si crede. Ovviamente, come per qualunque altro tipo d’armadio, se si tratta di un elemento destinato alla stanza dei figli sarà bene giocare con il colore e scegliere materiali resistenti da abbinare a motivi decorativi divertenti e fantasiosi; se invece si desidera creare un’armadiatura per una camera matrimoniale (o, a maggior ragione, per una zona giorno/notte) allora bisognerà innanzitutto fare i conti con i propri gusti e con lo stile degli altri elementi presenti all’interno del locale e poi si potrà scegliere di optare per un modello più classico, piuttosto che per uno decisamente moderno, per superfici laccate, vetrate, specchiate, oppure in legno, con maniglie a scomparsa o estrose ed evidenti: in pratica non ci sono limiti alla fantasia e in commercio è davvero possibile trovare qualunque cosa si desideri!

Armadio a ponte color legno scuro, con letto matrimoniale

Immagini: www.paolaelisamobili.it e www.arredamentidiotti.it

Sara Raggi

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