Il termine “etnico” non è sufficiente ad inquadrare in maniera esatta alcunché, perché a seconda dell’elemento d’arredo a cui ci riferiamo e del paese di provenienza dello stesso possiamo trovare cose tra loro davvero diversissime

Armadi in stile etnico

Quando si parla di arredamento etnico, indipendentemente dall’elemento a cui ci stiamo riferendo, sia esso un armadio, piuttosto che un letto un divano o una credenza, solitamente si pensa a qualcosa di particolarmente caldo ed accogliente, ma allo stesso tempo assolutamente originale e fuori dal comune, che evoca nella nostra mente atmosfere esotiche e suggestioni particolari provenienti da terre lontane. Sono molti coloro che scelgono di arricchire la propria casa con oggetti d’artigianato, per lo più decorativi, provenienti da culture e tradizioni differenti dalla nostra, magari acquistati, di volta in volta, nei paesi d’origine durante i propri viaggi vacanza, ma oggi come oggi sono sempre di più proprio le persone che invece scelgono di arredare in tutto e per tutto, o almeno in parte, i propri ambienti domestici in stile etnico e tra gli spazi in cui maggiormente si prediligono elementi di questo tipo troviamo proprio le camere da letto, oltre ovviamente agli esterni ed ai salotti, perché si tratta di uno stile misterioso ed affascinate capace di accoglierci in maniera perfetta ed al contempo di riportarci in un certo senso un contatto ancestrale e primitivo con la natura, che oramai per noi è sempre più ambito. Comunque il termine “etnico” non è sufficiente ad inquadrare in maniera esatta alcunché, perché a seconda dell’elemento d’arredo a cui ci riferiamo e del paese di provenienza dello stesso possiamo trovare cose tra loro davvero diversissime: ad esempio per quanto riguarda gli armadi vi sono esemplari etnici che vengono scelti proprio per il loro carattere assolutamente lineare, sobrio, pulito ed essenziale, che ben si accosta anche ad arredamenti spiccatamente moderni, piuttosto che altri invece molto particolari, eleganti, colorati e riccamente decorati, che tutto possono essere fuorchè definiti semplici!

Armadio etnico

Nell’arredare la propria camera qualora si propenda per acquistare un unico pezzo proveniente da un paese lontano solitamente ci si orienta alla ricerca di un letto particolare, anche perché è certamente questo l’elemento di spicco di ogni stanza da letto; nel caso in cui invece si desideri comprare un armadio in stile etnico allora quasi certamente lo si fa perché quella è l’impronta che si è deciso di dare a tutto l’ambiente e dunque l’armadio sarà destinato a coordinarsi con altri elementi del medesimo tipo e solitamente di ugual provenienza, benché vi siano in commercio alcuni tipi d’armadio etico che possono indubbiamente essere accostati con facilità ad altre tipologie d’arredo. Un tempo forse non era semplicissimo acquistare mobili etnici, la scelta era piuttosto ristretta e soprattutto limitata ad alcune tipologie di prodotti e comunque i prezzi erano di certo non accessibili a tutti; oggi invece lo stile etnico è molto diffuso ed è facile trovare negozi specializzati in arredamenti di questo tipo un po’ ovunque con prezzi abbordabili ai più. Per questo motivo chi ora si accinge ad arredare la propria stanza da letto in stile etnico è grado di scegliere tra un’infinità di prodotti differenti e provenienti dalle più disparate regioni del mondo; esattamente come avviene per i mobili moderni prodotti in serie poi è possibile trovare diversi tipi di camere complete, composte da letto, comodini, armadio e cassettiera il tutto realizzato in coordinato. Non è detto però che optando per mobili che siano tutti esclusivamente in stile etnico si debba per forza rivolgersi a prodotti realizzati con il medesimo materiale e simili nelle forme, così come non è neppure detto che debbano essere tutti della medesima provenienza; oggi infatti l’ultima tendenza in fatto di arredo etnico è proprio quella che vede lo stile Fusion in testa alle preferenze degli amanti del genere. Piace molto l’idea di mescolare e “fondere” insieme più culture e peraltro è una pratica sempre più di moda: ovviamente questo necessita di una maggiore attenzione nella scelta dei singoli elementi e nel modo in cui vengono accostati l’uno all’altro, inoltre per riuscire a creare l’atmosfera perfetta bisogna essere decisamente dotati di occhio e buon gusto , ciò non toglie però che il risultato finale possa essere davvero sorprendente ed originale.

Armadio etnico

In ogni caso non bisogna sottovalutare il fatto che spesso il concetto di armadio nei paesi di provenienza di determinati prodotti non è identico al nostro: sovente infatti viene chiamato armadio qualcosa dalle dimensione decisamente ridotte rispetto a quelle che noi siamo abituati a vedere ed immaginare nelle nostre case e che peraltro il più delle volte non viene neppure utilizzato per riporre vestiti ed accessori, insomma un elemento d’arredo che nella nostra ottica comune forse somiglia di più ad una credenza piuttosto che ad un armadio. Per questo motivo alcuni tipi d’armadi etnici possono senza alcun problema trovar posto in svariati ambienti della nostra abitazione, non esclusivamente nelle camere da letto, ma anche nei living, all’ingresso o all’interno di uno studio, ovviamente con un utilizzo differente caso per caso. Si pensi ad esempio agli armadi di provenienza tibetana, che si distinguono per le caratteristiche e raffinate decorazioni d’ispirazione buddista realizzate con lacche policrome in colori accesi e brillanti, o allo stesso modo a quelli d’artigianato cinese o ancora a quelli provenienti dalla mongolia, con i tipici fronti organizzati in più pannelli decorati: si tratta solitamente di elementi decisamente più contenuti (sia in altezza che in larghezza) rispetto ai comuni armadi occidentali, i quali invece il più delle volte occupano un’intera parete della nostra camera e lo fanno per tutta l’altezza del locale (o quasi!) in modo tale da riuscire a sfruttare al massimo lo spazio che si ha a disposizione e da avere la maggior capienza possibile per poter riporre in ordine tutte le nostre cose: dai vestiti ai cappotti ed ai giubbini, fino alla biancheria da letto ed agli accessori. Talvolta poi questi armadi sono dotati di cassetti e scomparti speciali per cui possono rivelarsi davvero utili se nella nostra camera abbiamo allestito un piccolo angolo studio, ciò non toglie che chi si accontenta di avere a disposizione uno spazio limitato per contenere le proprie cose possa utilizzarli proprio come armadi e lo stesso può fare chi in realtà dispone di una cabina armadio, in questo caso si potrà inserire all’interno della stanza un elemento di questo genere, che risulta comunque molto bello e caratteristico ed al contempo decisamente poco invasivo ed ingombrante, consapevoli che tanto poi per custodire la maggior parte dei propri effetti personali si potrà utilizzare un altro spazio più capiente ed accessoriato. 

Armadio etnico

Un discorso particolare meritano gli armadi di provenienza cinese anch’essi solitamente piuttosto bassi, costituiti per lo più da due ante, laccati e dipinti con motivi ornamentali di diversa natura (sebbene ornati in maniera meno ricca e particolareggiata rispetto ai modelli tibetani o indiani), ma per i quali occorre fare delle distinzioni a seconda della tipologia: vi sono infatti armadi classici nel vero senso della parola, altri specificatamente dedicati a contenere suppellettili e libri ed altri ancora che si contraddistinguono per la presenza di una moltitudine di cassetti e per questo solitamente sono chiamati “mobili farmacia”, proprio perché venivano utilizzati per contenere erbe medicinali ed officinali. Tra gli armadi del primo tipo troviamo poi una particolare sottocategoria, ovvero quella dei cosiddetti armadi “nuziali” che originariamente erano parte integrante del corredo di nozze delle fanciulle e che si distinguono dagli altri per la presenza sul fronte di chiusure a forma di cerchio: tale figura ovviamente risulta divisa in due dall’apertura delle ante ed in questo modo rappresenta il simbolo dell’unione nuziale e della complementarità degli sposi. Gli armadi cinesi sono rigorosamente realizzati in legno o bambù, per costruirli spesso vengono utilizzati legnami particolarmente aromatici, capaci di emanare per sempre un odore molto naturale e piacevole; un’altra particolarità è che sono prodotti esclusivamente ad incastro senza l’ausilio di colle, sostanze chimiche, chiodature o giunture metalliche. Per quanto concerne più nello specifico l’aspetto estetico vi sono modelli dove l’essenza del legno rimane a vista, ma molto spesso invece si trovano superfici laccate, per le quali i colori prediletti sono il rosso, il nero e l’arancione, ma anche blu cobalto e turchese e dove il tutto viene poi arricchito con decori e con pitture sovente realizzate in oro; ma va detto che sia per quanto riguarda le colorazioni che per ciò che riguarda i motivi ornamentali molto dipende dall’epoca a cui risale l’armadio e dalla regione di provenienza, poiché ognuna ha delle caratteristiche proprie distintive. Altra unicità di molti armadi cinesi è data dal fatto che sovente questi hanno nella parte bassa uno spazio segreto, apribile con meccanismi particolari che era studiato proprio per potevi nascondere documenti o oggetti di grande valore. Oggi poi il mercato dell’antiquariato cinese è in piena espansione per cui gli amanti del genere prediligono armadi e mobili antichi di ben provata provenienza, i più ricercati e costosi sono indubbiamente quelli risalenti al 1600 circa, ovvero quelli del cosiddetto periodo Qing, alcuni dei quali sono realizzati con legni particolari come quello di rosa o di canfora ed arricchiti da preziosi ed elaborati intarsi, mentre altri sono laccati e decorati in maniera differente a seconda anche della classe sociale a cui appartenevano.

Armadio etnico

Decisamente più semplici invece gli armadi di origine indonesiana, che lasciano inalterato l’aspetto ed il colore del legno e sebbene siano spesso intarsiati sono caratterizzati da decorazioni più semplici ed essenziali di quelle cinesi; ancora diverso poi e davvero inconfondibile è invece lo stile che caratterizza gli armadi provenienti dall’Africa: si tratta di elementi realizzati in legno massello (sovente di colore scuro), rigorosamente prodotti in maniera artigianale, dalle forme piuttosto semplici e “grezze”, ma massicce ed imponenti, che rivelano la loro provenienza e il tipo di lavorazione assolutamente “primitiva”, che ci riporta ad un contatto particolare con la natura.

Molto particolari e “selvaggi” anche gli armadi realizzati in bambù, che possono però essere realizzati in maniera differenza a seconda che si usino canne di bambù intere, intrecciate oppure pannelli molto resistenti formati da pezzi di bambù pressati. Quest’ultima forse è la versione che maggiormente si presta alla realizzazione di elementi d’arredo come gli armadi, tanto che spesso questo tipo di materiale così lavorato viene utilizzato anche per la realizzazione di mobili moderni prodotti in serie; si parla in questi casi di “crash bambù”. Pannelli di crash bambù sono inoltre disponibili in moltissime tonalità di colore differenti, alcune molto scure, quasi nere ed altre particolarmente chiare, passando per tutte le varie sfumature del marrone, per cui grazie al loro utilizzo è possibile creare effetti e contrasti davvero belli e particolari, il cui fascino è accresciuto dalle caratteristiche venature del materiale.

Armadio etnico

Se invece siamo alla ricerca di qualcosa di etnico ma che somigli molto ad un armadio occidentale, quanto meno nelle dimensioni, soprattutto se la nostra stanza è arredata all’insegna dell’essenzialità in tipico stile orientale, con un letto semplice, particolarmente basso e lineare, o se addirittura per dormire abbiamo deciso di propendere per la soluzione orientale per eccellenza, ovvero quella che prevede la combinazione di tatami e futon, allora di certo la scelta migliore in abbinamento a questi elementi sarà quella di acquistare un grande armadio con ante scorrevoli in stile giapponese. Il Shoji, così viene chiamato questo particolare tipo d’armadio, si presta in maniera perfetta ad occupare tutta una parete e può essere un vero e proprio armadio dotato di una sua struttura, oppure può essere più semplicemente soltanto il tramite fisico tra la camera da letto e la cabina armadio, o comunque lo spazio dedicato a contenere i nostri abiti, i nostri accessori e gli oggetti personali. Infatti, in realtà, bisogna precisare che il termine giapponese shoji, si riferisce più in generale a pannelli scorrevoli che vengono sì impiegati per la realizzazione di armadi, ma ancor prima rappresentano uno degli elementi tradizionali più caratteristici dell’architettura nipponica e nascono come elementi divisori degli spazi interni dell’abitazione orientale, potendo dunque fungere da pareti mobili, da porte o anche da finestre. Indipendentemente dall’utilizzo il concetto comunque rimane il medesimo: si tratta essenzialmente di una struttura a grata, realizzata in legno o in bambù, dove i riquadri tra montanti e traversi sono realizzati in carta di riso (washi); l’aspetto risultante è quello di una vera parete suddivisa in rettangoli identici. L’utilizzo della carta di riso deriva proprio dall’originaria funzione dei Shoji, in quanto consente il passaggio di luce filtrata da un lato all’altro del pannello, creando effetti ornamentali ed affascinati di luce e trasparenze; certo per noi occidentali può apparire davvero troppo “fragile” ed inoltre se si parla di armadi di certo poco importa se la luci riesca a diffondersi all’interno. Per questo motivo alcune aziende, come ad esempio la Cinius, specializzate in arredamenti in stile orientale, ripropongono armadi Shoji ecologici, prodotti senza l’utilizzo di parti metalliche, dove al posto della carta di riso si possono scegliere altri tipi di rivestimento più resistenti (dal plexiglass al tessuto, al pvc) e personalizzabili. Inoltre ovviamente, come accade anche per i letti in stile giapponese, questa tipologia di armadio è stata poi più volte rivisitata in chiave occidentale e riproposta dai grandi marchi che producono arredamenti moderni in serie in mille varianti differenti sia per quanto riguarda i materiali che per le dimensioni: comunque si tratta sempre di elementi caratterizzati da ante scorrevoli scandite da ritmi regolari e rettangolari. Optare per un armadio di questo tipo è dunque una scelta assolutamente azzeccata anche per quanti hanno deciso di arredare la propria stanza in stile assolutamente moderno.

Immagini: www.giuncocasa.com

Sara Raggi

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