Gli armadi a giorno sono composti da porzioni completamente aperte, per scopi che possono essere i più disparati

Armadi a giorno con libreria

Generalmente parlando di armadi siamo soliti pensare ad elementi completamente chiusi, destinati a custodire ordinatamente, lontano da occhi indiscreti ed al riparo dalla luce, ma soprattutto dalla polvere, i nostri abiti, accessori ed effetti personali. Che la chiusura avvenga tramite tradizionali ante a battente, piuttosto che mediante pannelli scorrevoli, più o meno grandi, o ancora con delle antine a libro, questo poco importa: siamo abituati a credere che chiunque guardi il nostro armadio possa averne unicamente una visione esterna e d’insieme, dovrà poterne apprezzare lo stile, le forme, i materiali e le finiture, senza riuscire mai, in alcun modo, ad avere la minima idea di cosa vi sia all’interno.

Ripiani a vista nell'armadio a giornoIn realtà, già questa circostanza abbastanza assodata oggi non sempre è verificata: in alcuni casi infatti le ante degli armadi moderni sono trasparenti, anche se non proprio completamente, in modo tale che il contenuto risulti perlomeno facilmente intuibile. Solitamente quando si opta per delle ante che lascino intravedere quello che c’è celato dietro di esse si utilizzano dei pannelli in metacrilato (o comunque realizzati in materiali plastici), il più delle volte colorati con tinte accese, in modo tale che comunque l’effetto del colore un pochino attenui la trasparenza, che peraltro non è mai cristallina, come potrebbe essere quella di un vetro, ma leggermente opacizzata. Nella stragrande maggioranza dei casi l’utilizzo di finiture di questo tipo viene riservato alle camerette dedicate a bambini e ragazzi, perché ritenuto particolarmente simpatico e divertente, oppure è destinato a zone studio dove sovente le armadiature contenenti libri e documenti vengono realizzate con ante in vetro trasparenti proprio per poter tenere al riparo dalla polvere le proprie cose, ma allo stesso tempo per riuscire a trovare ciò che ci serve al primo colpo d’occhio, senza dover rovistare ovunque. Una cosa è certa quando si decide di optare per dei pannelli trasparenti (poco importa se completamente o meno), qualunque sia il contenuto del nostro armadio è bene assicurarsi di essere delle persone piuttosto ordinate, in caso contrario, anche se il materiale in questione incontra perfettamente i nostri gusti e l’idea dell’effetto vedo/non vedo visivamente è proprio quanto più ci piace, meglio ripiegate su finiture di altro tipo che nascondano il caos che regna sovrano nel nostro guardaroba!!

Televisione inserita in un'armadio a giornoSovente capita però che si scelga deliberatamente di realizzare una porzione della nostra armadiatura “a giorno”, ovvero lasciandone delle porzioni completamente aperte, per scopi che possono essere i più disparati.Cominciamo con il dire che da un punto di vista più prettamente estetico è più usuale trovare armadiature che abbiano delle parti a giorno realizzate in stile tradizionale e classico, piuttosto che in stile moderno, perchè quest’ultimo si presta meno a questo genere di “contaminazioni” ed “intrusioni”, in quanto si contraddistingue proprio per la sua estrema semplicità, per la presenza di linee e geometrie essenziali e pulite, nonchè per l’impiego di superfici il più possibile continue ed uniformi. Proprio per tali motivi quasi mai gli armadi contemporanei (soprattutto quelli in esposizione) vengono proposti con parti a giorno; d’altro canto basti pensare che il più delle volte sono proprio le medesime ragioni ad escludere la presenza di cassetti e cassettiere esterne, che normalmente vengono poste all’interno della struttura e raramente rimangono a vista. Infondo l’armadio moderno per eccellenza è quello caratterizzato da due, al massimo tre, grandi antoni scorrevoli, mentre generalmente i ripiani a giorno si trovano in abbinamento a modelli d’armadio realizzati con ante a battente, anche se soprattutto per i mobili della zona giorno non mancano soluzioni molto moderne che si contraddistinguono proprio per la presenza di scaffalature in parte chiuse da elementi scorrevoli ed in parte no. Questo però in effetti apre una questione di fondo di portata molto più ampia: cosa si intende con il termine armadio? Molte delle soluzioni esistenti in commercio e pensate per il living, peraltro in gran parte caratterizzate da porzioni a giorno, potrebbero essere tranquillamente chiamate armadiature, perché di certo dell’armadio hanno quantomeno le proporzioni, tanto che sovente occupano intere pareti (anche se in genere sono caratterizzate da profondità decisamente inferiori rispetto a quelle dei normali guardaroba); se però decidiamo di chiamare armadi solo quegli elementi, che indipendentemente dalle dimensioni (sia in larghezza, ma anche in altezza e profondità), sono destinati a contenere i nostri abiti, la biancheria, le scarpe e gli accessori e che di logica trovano posto nelle stanze da letto, allora da questa trattazione dovremmo escludere tutte le varie composizioni più o meno aperte destinate ai soggiorni. Normalmente in effetti è proprio questa l’accezione con cui viene utilizzato il termine generico armadio, mentre qualora ci si voglia riferire ad un qualcosa di differente, magari da inserire nel living o in uno studio si impiegano altre nomenclature più specifiche.

Armadio beije a vista con ripiano porta oggetti/libreriaLa pura teoria dunque vorrebbe che le armadiature con parti a giorno non fossero realizzate in stile moderno, ma quelle fatte finora sono considerazioni che analizzano la questione da un punto di vista unicamente estetico; a volte però intervengono delle necessità assolutamente pratiche che richiedono l’apertura di spazi anche all’interno degli armadi più moderni: in questi casi le problematiche quotidiane hanno decisamente la priorità e proprio per tale motivo oggi è possibile trovare diversi modelli di armadi decisamente contemporanei che presentano anche delle parti a giorno, più o meno ampie e più o meno vistose, a seconda del gusto e delle esigenze di ciascuno.

La prima “apertura”, quella che più frequentemente troviamo all’interno dei classici armadi destinati a trovar posto all’interno delle nostre stanze da letto, è quella destinata ad ospitare la televisione, anche perché oggi come oggi sono davvero poche le persone che scelgono di non avere una tv in camera. Solitamente questa può trovar posto appoggiata al di sopra di un comò o di una cassettiera, oppure di sopra un elemento che compone una delle pareti o direttamente appesa a muro; in alcuni frangenti però questo non è possibile, oppure collocarla laddove c’è posto per farlo equivarrebbe in qualche modo a non riuscire poi ad averne una visione corretta dal letto. Proprio per questo motivo se l’armadio è disposto di fronte al letto, ed in alcuni casi anche accanto allo stesso, ricavarvi una nicchia al centro per poter ospitare il nostro televisore può davvero risultare la scelta migliore. A volte poi si tratta di una soluzione quasi obbligata, non solo per motivi logici e di mancanza di spazio, ma in quanto magari la presa per la televisione si trova proprio sulla parete dove abbiamo deciso di sistemare l’armadio e dunque se non si vogliono fare modifiche all’impianto elettrico, che peraltro necessiterebbero la realizzazione di tracce a parete (o peggio ancora a pavimento), sarà bene pensare di poter far coesistere le due cose! Ma la televisione non è l’unica cosa che richiede degli spazi a giorno! Gli amanti dei libri e tutti coloro che la sera prima di addormentarsi proprio non sanno rinunciare ad una buona lettura troveranno assolutamente indispensabile avere all’interno della propria stanza anche una libreria, per quanto magari non grandissima, ma dalla quale comunque poter attingere qualche buon libro o una rivista. Oggi la dimensione delle camere da letto è sempre più limitata ed è sempre più difficile aver posto anche per una vera e propria libreria: la soluzione è piuttosto semplice, per assolvere a questo compito basta che una parte del nostro armadio sia realizzata proprio a scaffale aperto in modo da potervi sistemare libri, riviste, ma anche foto ricordi e qualunque altra cosa si desideri lasciare a vista.

Sistema modulare per guardaroba Senza parlare poi delle armadiature destinate alle camerette dei bambini e dei ragazzi, dove la necessità di avere spazi “aperti” è di molto superiore a quella che si manifesta per gli arredi camere da letto matrimoniali: i nostri figli infatti generalmente hanno meno indumenti da dover riporre e soprattutto da appendere nell’armadio (anche alla luce del fatto che praticamente ad ogni cambio stagione bisogna che si rifacciano un guardaroba nuovo, perché gli abiti dell’anno precedente oramai risultano troppo piccoli), ma di contro hanno molti più oggetti: libri, giocattoli, videogiochi, peluche, che trovano la loro collocazione ideale proprio su scaffali, mensole, box o appunto in armadiature a giorno. Proprio per questo gli armadi destinati ai più piccini presentano spazi molto più variegati rispetto a quelli degli adulti, con la presenza di cassetti, cassettoni, mensole e vani a giorno da utilizzare per gli scopi più vari; sovente accade poi che le parti terminali delle composizioni, soprattutto di quelle ad angolo, ma anche di quelle a ponte, siano completamente realizzate con scaffali aperti da terra sino al soffitto.

Armadio con libreria a giorno

Un discorso a parte meritano infine le cosiddette armadiature di servizio, quelle destinate ad essere posizionate in luoghi defilati o in ambienti di passaggio e ricavate per lo più per recuperare nel migliore di modi spazi che altrimenti risulterebbero persi e difficilmente si riuscirebbe ad utilizzare per altri scopi, come ad esempio quelle posizionate lungo corridoi e disimpegni, oppure nei sottoscala o nei sottotetti. In questi frangenti infatti capita spesso di non avere la profondità sufficiente per realizzare un vero armadio guardaroba e quindi la soluzione ottimale può essere proprio quella di lasciare delle parti a giorno da impiegare diversamente, quasi si trattasse di una libreria!

Immagini: www.arredamentidiotti.it, www.marzoraticentrodellacameretta.it e www.sturmundplastic.com

Sara Raggi

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