Ripiani, porta pantaloni, cassetti o cassettoni... tutto ciò che serve per organizzare al meglio la nostra cabina armadio.

Esempi di come organizzare una cabina armadio

Prima di addentrarci più nel dettaglio su come sia possibile attrezzare al meglio lo spazio all’interno della nostra cabina armadio è necessario fare delle considerazioni preliminari di ordine più generale: innanzitutto uno spazio di questo tipo a differenza di una armadio deve risultare accessibile, per cui bisognerà calibrare al centimetro non solo gli spazi attrezzati ma anche quelli cosiddetti “d’uso”, che ci consentono di muoverci agevolmente e senza problemi al suo interno. Inoltre in molti casi non si tratta unicamente di un luogo dove riporre in ordine i propri abiti, le scarpe, la biancheria intima e di casa e quant’altro si desideri, ma se vi è abbastanza spazio è possibile che vi sia anche una zona destinata alla “prova abiti”, quasi si trattasse di una camerino in piena regola, che come tale andrà pensato ed attrezzato. Per prima cosa la suddivisione degli spazi interni e la scelta dell’attrezzatura più adeguata devono rispecchiare le nostre esigenze e dunque, per poter studiare una configurazione che ci soddisfi esteticamente, ma soprattutto praticamente e che risponda in tutto e per tutto ai nostri reali bisogni, è necessario sapere cosa intendiamo riporre all’interno della nostra cabina e ogni cosa in che quantità (ad esempio è bene sapere se possediamo soprattutto abiti o piuttosto pantaloni, se abbiamo più bisogno di spazio per appendere piuttosto che di ripiani per appoggiarvi le cose!).

Esempio di cabina armadio attrezzata ed organizzata. Mazzali

Detto questo non si può far a meno di considerare quale siano le dimensioni effettive del nostro locale guardaroba e quale sia la sua configurazione geometrica: se disponiamo di spazi limitati dovremo fare delle scelte e rinunciare a qualcosa, mentre potremo sbizzarrirci nel caso in cui la nostra cabina sia un vero e proprio locale. Inoltre a parità di metratura assai differente sarà la situazione in cui si ha a che fare con una cabina rettangolare ampia o quadrata, da quella in cui invece ci troviamo a fare i conti con uno spazio rettangolare stretto e lungo o peggio ancora triangolare, in cui gli angoli risultano sempre difficilmente gestibili e poco sfruttabili e per i quali forse vale la pena far realizzare degli scaffali su misura. Una cosa poi è disporre di una piccola cabina profonda 130 cm, piuttosto che trovarsi a dover fare i conti o con un vero e proprio locale, anche se non eccessivamente grande, ma comunque attrezzabile su tre (o addirittura quattro) pareti distinte; anche gli spazi attrezzati poi, a seconda di cosa si intende metterci, possono essere più o meno profondi.

Iniziamo con il dire cosa davvero non può mancare all’interno di una qualunque cabina armadio: innanzitutto non esiste cabina armadio che non veda la presenza di mensole e ripiani, che possono essere più o meno profondi a seconda che debbano servire per appoggiarci la biancheria da letto e le coperte, oppure le magliette, o ancora scatoloni con dentro accessori o abiti vecchi, o altro ancora, per cui in alcuni casi basterà la profondità di 30-35 cm mentre in altri sarà necessario disporre dei classici 60 cm.

Come organizzare la cabina armadio.

Ovviamente un secondo elemento immancabile sono i bastoni per poter appendere gli abiti, che andranno posizionati  a circa 30 cm di distanza dalle pareti, considerando che il loro spazio d’uso è di circa 60 cm e che necessiteranno di uno spazio libero sottostante più o meno alto a seconda che si debbano appendere abiti e cappotti, oppure giacche e pantaloni. Per contenere la nostra biancheria intima, accessori e magliette sarà bene dotarci anche di cassettiere (a meno che queste non siano già presenti in altro luogo della stanza da letto, ma al di fuori della cabina armadio); per rendere il tutto più flessibile è consigliabile optare per elementi su ruote, in modo tale che all’occorrenza si possano dislocare diversamente. Vi sono poi, come per gli armadi, tutta una serie di attrezzature ed accessori di tipo più particolare, che normalmente o vengono scelti perché sono particolarmente indicati per riporre certe tipologie di indumenti o perché, attraverso strutture meccanizzate, ci agevolano a raggiungere punti della nostra cabina che risultano più difficilmente accessibili, come gli scaffali o i bastoni più alti. Del primo tipo ad esempio le cappelliere, i porta pantaloni e i portacravatte; mentre tra gli elementi della seconda categoria possiamo annoverare le mensole ed i cassetti estraibili, nonché i bracci ed le aste telescopiche meccanizzate, a ribalta e/o con possibilità di rotare che ci permettono di sistemare tutto con facilità ovunque!

Sovente poi anche le calzature trovano posto all’interno delle cabine armadio, ma anche per sistemare queste ultime le possibilità sono molteplici: si può inserire una vera e propria scarpiera chiusa o degli appositi cassetti, oppure si possono predisporre scaffali tra loro piuttosto ravvicinati in altezza su cui posare le nostre scarpe, o ci sono apposite rastrelliere pensate per “infilarci” sopra le scarpe ad una ad una, o ancora si possono riporre in delle scatole o in appositi cubi da appendere ai tubolari e che ne possono contenere diverse paia (tutte in fila verticalmente!).

Cabina armadio lineare con cassetti, ripiani e stecche appendiabiti

Ciò che va detto è che, anche in base a quanto si vuole spendere, tutto quanto sopra citato può essere realizzato o con delle semplici strutture free standing modulari (montabili fai da te ed acquistabili anche nei grandi magazzini come Ikea), oppure attraverso elementi componibili da fissare a delle boiserie (ovvero pannellature a parete con scanalature a cui appendere ed agganciare i vari accessori), che possono essere prodotte nei materiali più disparati a seconda dell’effetto che si desidera ottenere (dal legno a materiali plastici o persino con l’uso di superfici vetrate) e che rendono il tutto più elegante e raffinato.

Ovvio che poi a tutti gli elementi che servono e che sono indispensabili per riporre nel modo migliore i nostri abiti, le nostre calzature e la biancheria di casa, bisognerà aggiungerne altri di diverso tipo, diciamo più d’arredo, che ci aiutino a rendere la nostra cabina armadio non solo un contenitore razionale per le nostre cose, ma piuttosto un vero e proprio locale, accogliente e piacevole. Soprattutto nei casi in cui lo spazio non è proprio risicatissimo e la cabina funge anche da camerino prova, allora dovremo pensare anche di inserirvi almeno uno specchio, una comoda seduta ed uno o più tappeti che ci consentano di camminare a piedi nudi alla ricerca dell’outfit perfetto!

Scarpiera per la cabina armadio.
Portapantaloni per la cabina armadio.

Vi sono infine altre due cose da tener ben presenti e da valutare accuratamente per far sì che il nostro spazio risulti perfetto e fruibile ed entrambe hanno a che fare con il fatto che normalmente le cabine armadio sono spazi chiusi, privi di aperture sull’esterno e di conseguenza per i quali l’illuminazione ed il ricambio d’aria naturali sono impossibili. Da un lato dunque sarà bene studiare un sistema d’illuminazione adeguato e ben calibrato, così da aver una visione perfetta sia d’insieme che di ogni cosa nel dettaglio, senza che i colori risultino in qualche modo falsati e senza che l’ambiente si surriscaldi; dall’altro bisognerà pensare ad un sistema di ventilazione meccanica, o qualora non sia possibile, a realizzare ad installare un sistema di purificazione dell’aria o più semplicemente a ricavare delle griglie di areazione verso l’esterno. Molto poi dipende anche dalle dimensioni della nostra cabina e dal fatto che sia realizzata con pareti mobili piuttosto che con vere e proprie tramezze, in quest’ultimo caso quando si ha a che fare con un vero e proprio locale bisognerà pensare anche ad un sistema di riscaldamento e raffrescamento per evitare di entrare in un locale gelido in inverno (che sembri una cella frigorifera) e caldo e soffocante d’estate (per non fare la sauna)!

Immagini: www.mazzaliarmadi.it e www..interluebke.com

Sara Raggi

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