Quando si parla di cabine armadio è importantissima la scelta della porta d’accesso alla stessa, che peraltro sono l’unico elemento che risulterà visibile dalla nostra camera.

Cabina armadio con ante rosse o con ante in vetro trasparente.

Quando si parla di cabine armadio si possono intendere cose anche molto diverse tra loro: c’è chi magari si immagina subito una stanza smisurata piena zeppa di abiti, borse e scarpe firmate (un po’ come quelle che si vedono nei film e che sono alla portata davvero unicamente di qualche divo di holliwood!), chi invece pensa ad un piccolo locale che possa sostituire degnamente un normale armadio e ancora chi più semplicemente si figura una di quelle cabine che sostanzialmente altro non sono che armadi atipici, che rispetto a quelli più tradizionali sono particolarmente ampi (tanto da poterci fisicamente entrare, anche perchè non hanno il fondo e talvolta neppure lo schienale!) e sono per lo più riservati a risolvere in maniera brillante le soluzioni d’angolo.

Cabina armadio vista dall'alto con ante a battente.
Cabina armadio con interni bianchi e ante scorrevoli nere lucide e opache.

In effetti con il termine cabina armadio si possono realmente indicare cose molto differenti tra loro, anche a seconda della collocazione che questo elemento avrà all’interno della nostra abitazione, delle sue dimensioni e dell’organizzazione e dell’attrezzatura che si intende allestirvi all’interno; inoltre è bene tener presente che una cabina armadio può fisicamente venir realizzata in diversi modi, tutti piuttosto semplici, ma che ovviamente portano di volta in volta a risultati differenti. Infondo l’unica vera difficoltà che potremmo incontrare volendo creare una cabina armadio nella nostra abitazione è quella di reperire lo spazio necessario, anche se volendosi (e sapendosi) accontentare anche questa non risulterà poi un’impresa così impossibile come potrebbe apparire inizialmente!

Iniziamo con il dire che una cabina armadio, nella stragrande maggioranza dei casi, è un vero e proprio locale e dunque a prescindere dal fatto che sia più o meno grande, dovrà avere delle pareti che lo delimitano ed almeno una porta d’ingresso. La seconda considerazione di carattere generale riguarda proprio la specificità di un ambiente di questo tipo che sovente viene “ricavato” all’interno di ambienti più vasti già esistenti: una cabina armadio solitamente, in qualunque maniera si decida di realizzarla, è un prodotto confezionato ad hoc e su misura, proprio perché deve ottimizzare al meglio lo spazio a disposizione ed ogni stanza è un caso a sé stante, che ha le sue peculiarità sia da un punto di vista dimensionale, che distributivo e geometrico (si pensi ad esempio alla collocazione delle aperture come porte e finestre).

Cabina armadio con ante a libro bianche e interni in legno

Una cabina armadio può essere ricavata a centro stanza (come avviene spesso negli open space) e fungere da divisorio tra ambienti diversi (tipicamente la camera ed il living, ma potrebbe servire anche per isolare un piccola area da dedicare a studio dalla zona destinata invece più propriamente al letto) ed in questo caso bisognerà fisicamente costruire tutte le pareti che la compongono; oppure, come avviene più frequentemente, potrà essere ricavata semplicemente portando via una porzione terminale della nostra stanza da letto ed in questi frangenti basterà invece realizzare una o al massimo due pareti tra loro ortogonali, a seconda del fatto che si intenda o meno sfruttare tutto lo spazio della parete in lunghezza o soltanto una parte.

Nessun problema invece quando si decide (e ci si può permettere) di dedicare a cabina armadio un vero e proprio locale già esistente ed accessibile dal corridoio o dal disimpegno di casa: in questi frangenti l’unica operazione che eventualmente si può pensare di fare è quella di chiudere l’accesso esistente per ricavarne uno nuovo dalla camera (o da più camere, oppure più semplicemente si può aggiungere una porta anche dalla stanza da letto, sempre che questo sia possibile e che la camera sia adiacente e direttamente comunicante con il locale destinato a guardaroba!).

Cabina armadio in legno con ante ad apertura a libro  rosse

In tutti i casi le pareti delle cabine armadio possono essere di diverso tipo, molto dipende anche dal momento in cui si decide di realizzarle: se ci si pensa per tempo, nel momento in cui si progetta la casa o comunque quando si è in fase di ristrutturazione del tutto, allora si potrà con tutta tranquillità costruire dei veri e propri muri, con mattoni forati poi intonacati e dipinti (esattamente come accade per tutte le altre tramezze di casa); altrimenti se si interviene su ambienti già pavimentati la soluzione ideale è quella di ricorrere a telai autoportanti in alluminio, si tratta solitamente di pannellature e strutture modulari, che comunque possono essere modificate o adattate alle misure  dei nostri ambenti richiedendo la produzione di pezzi speciali (esattamente come avviene con gli armadi che per sfruttare al meglio lo spazio destinato ad ospitarli possono essere “tagliati” su misura).

Quando si parla di cabine armadio è importantissima anche la scelta delle porte (o della porta) d’accesso alla stessa, che peraltro sono l’unico elemento che risulterà visibile dalla nostra camera; queste, esattamente come avviene per gli armadi possono essere di diverso tipo: a battente, scorrevoli o a libro. Innanzitutto la prima decisione da prendere è di tipo più prettamente estetico: desideriamo che l’accesso alla nostra cabina si veda e sia chiaramente riconoscibile oppure preferiamo che passi assolutamente inosservato tanto da scomparire alla vista? Questa decisione si riflette come prima cosa sul posizionamento della porta d’ingresso alla cabina armadio (defilata su un lato piuttosto che centrale e frontale al letto) e poi ovviamente si ripercuote sulla tipologia scelta e sulle dimensioni della stessa. Ovviamente le ante a battente necessitano di un maggior spazio a disposizione per poter essere aperte con tutta tranquillità e sovente si opta per realizzarle ad immagine e somiglianza della porta d’accesso alla stanza o in alternativa si tenta di mascherarle nell’unità muraria realizzandole a filo parete e con la medesima finitura e tonalità della stessa; le ante a libro invece limitano gli ingombri e sono molto utilizzate in special modo nelle soluzioni d’angolo; infine quelle scorrevoli ovviamente sono molto scenografiche e non occupano spazio all’interno del locale, ma necessitano di abbastanza spazio in lunghezza per poter scorrere (per cui se la dimensione della nostra cabina armadio è di 1,3 m x 2 m non potremo avere una porta scorrevole da 1,5 m e tantomeno ne potremo realizzare due, ma al massimo potremo optare per una da 90 cm!).

Cabina armadio a vista con struttura in ferro e ripiani e cassetti in legno bianco

Se è vero che solitamente nell’immaginario comune la cabina armadio è un vero e proprio locale, per quanto magari di dimensioni limitare, al quale si accede mediante una porta, che (come già accennato) per essere meno visibile possibile può anche essere realizzata a filo muro risultando la naturale continuazione della parete sulla quale viene ricavata, oggi si sta affermando anche un’altra tendenza ovvero quella di separare la nostra cabina armadio dalla stanza da letto tramite pareti completamente, o comunque in buona parte, apribili e scorrevoli, caratterizzate da pannelli a tutta altezza realizzate nei modi più disparati. Si tratta di un’alternativa molto di moda, perfetta soprattutto per ambientazioni dall’aria assolutamente contemporanea, che non solo hanno a propria disposizione grandi metrature da poter sfruttare, ma che proprio attraverso questo tipo di scelta decidono di caratterizzare tutto il locale in cui la cabina viene inserita in modo inequivocabile: in pratica visivamente è come avere a vista il fronte di un grande armadio o una quinta scenica. Vi sono di tantissimi tipi differenti di cabine e pannellature di questo tipo, in alcuni casi non rimane a vista solo un fronte ma due o anche tre, sempre completamente apribili; in altri casi il tutto è totalmente trasparente, realizzato con pannelli mobili in vetro più o meno chiaro, che lasciano interamente a vista ogni centimetro della nostra cabina armadio (si tratta di proposte di grande effetto, ma assolutamente riservate esclusivamente alle persone davvero ordinate!). Chiaramente tutti coloro che decidono di propendere per una cabina armadio in luogo di una normale armadiatura proprio perché vogliono eliminare fisicamente l’ingombro e la presenza visiva dell’armadio non opteranno per una soluzione di questo tipo, ma si tratta di una proposta assolutamente giovane, moderna e divertente, nonché di grande impatto scenico, che può essere presa in considerazione specie quando si hanno a disposizione locali piuttosto ampi (come ad esempio avviene nei loft) e quando i nostri ambienti sono caratterizzati da un arredamento in stile decisamente contemporaneo.

Cabina armadio realizzata in legno bianco e ante scorrevoli in vetro trasparente.

Va detto che molte volte si decide in che modo realizzare una cabina armadio anche in base allo spazio che possiamo riservargli, per cui se questo è ritenuto “abbastanza” allora gli si dà anche una valenza estetica e visiva; diversamente se possiamo dedicargli unicamente un “ritaglio” all’interno della nostra piccola stanza, allora sarà più facile decidere di optare per una muratura più tradizionale, con una porta nascosta o defilata, che ne mascheri la presenza.

Immagini: www.giessegi.it e www. pescarollo.it

Sara Raggi

Ti è piaciuto l'articolo o hai dei suggerimenti da fare?

comments powered by Disqus