Armadi metallici

Armadi metallici

Quando parlando di armadi si associa l’aggettivo metallici o l’espressione “realizzati in metallo” solitamente lo si fa pensando ad una ben determinata categoria d’armadi, di certo non riferendosi al guardaroba che si ha nella propria stanza da lettoe neppure all’armadiatura che abbiamo all’ingresso della nostra abitazione o in qualunque altro punto che, all’interno della nostra casa, risulti ben visibile (come può esser un sottoscala, un disimpegno o un corridoio). Riferendoci al metallo infatti la prima cosa che ci salta in mente è senza dubbio l’immagine di un elemento di piccole dimensioni e dall’aspetto assolutamente semplice, volendo un po’ dimesso: un oggetto di “servizio” più che d’arredo, la cui funzione di contenere determinate cose predomina su ogni altra considerazione di tipo estetico, anche perché la collocazione che solitamente gli viene affidata è al di fuori degli ambienti domestici, o comunque lontano dallo sguardo di un qualsiasi ipotetico visitatore ed anche dal nostro! In casa un armadietto in metallo (o in molti casi anche più semplicemente soltanto una scaffalatura) può essere posizionato in soffitta, in cantina, nel box, in un ripostiglio o anche all’esterno in un angolino defilato del balcone o del giardino, con lo scopo di ricoverarvi attrezzi per il giardinaggio o per il fai da te, scope, detergenti ed altri oggetti di questo tipo, giusto per non lasciarli a vista e per tenerli in ordine.

Armadi in metallo - Sinfonia by Boca do Lobo

Gli “armadi metallici” per eccellenza restano molto probabilmente quelli destinati al settore del contract, ovvero quegli armadi che solitamente è possibile trovare all’interno di uffici e studi professionali per contenere faldoni, libri e documenti vari. Si tratta di classici elementi da archiviazione: i più semplici sono realizzati come dei veri e propri armadi e ve ne sono di piuttosto alti in modo da sfruttare il più possibile lo spazio a disposizione (che anche negli ambienti di lavoro solitamente non è mai abbastanza), ma anche di più bassi in modo che se non si hanno tantissime cose da mettere via tutte possano restare a portata di mano; possono poi avere ante scorrevoli oppure a battente, così come queste possono essere, vetrate per potervi vedere attraverso o al contrario totalmente realizzate in alluminio per nascondere il contenuto (e spesso anche il disordine!), ma comunque quasi sempre sono dotate di chiusura a chiave, per proteggere la segretezza dei documenti.

Armadi in metalloVi sono però anche altre tipologie di armadi per la cui realizzazione si ricorre praticamente sempre all’impiego di materie metalliche: si tratta dei cosiddetti armadietti, quelli che si trovano all’interno di moltissimi locali pubblici, nelle palestre, ma anche all’ingresso di biblioteche, supermercati o nelle cabine spogliatoio di piscine, centri benessere e persino nei luoghi di lavoro, dove per esercitare il proprio mestiere è necessario cambiarsi o indossare una divisa. Anche in questi casi le dimensioni possono essere le più disparate a seconda della tipologia di cose che il nostro elemento metallico dovrà contenere: se da un lato ad esempio gli armadietti da palestra e quelli da piscina devono essere piuttosto capienti per contenere un borsone, un cappotto i nostri abiti ed un paio di scarpe, quelli destinati agli ambienti di lavoro, che devono contenere la divisa, ma eventualmente anche “attrezzi del mestiere”, possono anche avere dimensioni ancora superiori rispetto ai precedenti, tanto da essere sovente costituiti da due ante ciascuno. D’altro canto però vi sono poi i cosiddetti casellari dove, anche in questo caso, ciascun vano può essere più o meno grande a seconda di cosa sia destinato a contenere: se dovranno trovarvi posto zaini e borse (di questo tipo ad esempio quelli che si possono trovare all’ingresso dei centri commerciali o delle librerie per evitare che qualcuno possa portarsi via della refurtiva senza essere scoperto) bisognerà pensare a box di 30x30 cm ciascuno, ma anche 50x50 cm; se invece dovranno servire semplicemente per custodire cose di valore (come portafogli, orologi, catenine e quant’altro) allora basteranno dei mini box da 10x10 cm ciascuno.

Nulla vieta però che anche i cosiddetti “armadietti” possano avere una funzione oltre che pratica perfino decorativa: chi ha detto che un armadio metallico che serve da archivio in un ufficio, debba per forza essere bruttino, o comunque banale ed asettico? Anche questi elementi possono essere valorizzati ed assumere una minima valenza estetica e lo stesso dicasi per i casellari da inserire in ambienti pubblici o per gli armadietti destinati alle palestre, alle piscine o a maggior ragione ai centri benessere, che solitamente sono luoghi esclusivi, molto curati fin nel minimo dettaglio. Se da un lato si può indubbiamente giocare con il colore, ottenendo effetti simpatici e divertenti, dall’altro si può contare anche su prodotti di una certa qualità: ad esempio l’azienda emiliana Armet produce tutta una serie di armadietti metallici altamente personalizzabili non solo per quanto riguarda le dimensioni ed il tipo d’uso che se ne deve fare, ma anche per quanto riguarda le finiture. Ha persino creato la linea Arko, dove le ante frontali sono decorate con una simpatica traforatura (disponibile nel motivo “a bollicine”, in quello “a rombi” o anche personalizzabile su misura con un disegno a richiesta del cliente), semplice, ma che risulta essere molto d’effetto, specialmente in abbinamento ai colori in cui viene proposta, molto moderni e d’impatto.

Armadi in metallo

Inoltre se è vero che gli armadi metallici generalmente sono elementi di “servizio”, che difficilmente rivestono una funzione estetica, non ci si può esimere dal sottolineare come comunque quasi tutti i modelli d’armadio moderni, specialmente quelli con ante scorrevoli, siano caratterizzati dalla presenza di parti in alluminio, o comunque di una componentistica metallica, che il più delle volte risulta essere nascosta, ma senza la quale la loro realizzazione così com’è, oggi, non potrebbe essere attuata. In alcuni casi poi veri e propri telai in alluminio rimangono a vista, specie quando le ante sono vetrate, specchiate o realizzate in materiali plastici, come ad esempio il metacrilato colorato e trasparente, molto in voga per gli armadi destinati a trovar posto nelle camerette dei più piccoli o dei ragazzi. In questi casi il telaio che incornicia le singole ante può essere molto discreto e poco visibile, ma al contrario può diventare un elemento esteticamente importante, con bordature che possono arrivare fino a 10 cm, o anche con la presenza di motivi orizzontali che scandiscono i singoli pannelli delle ante, suddividendoli e creando una sorta di sistema a montanti e traversi che decora il tutto. Se, dunque, difficilmente le ante dei nostri guardaroba di camera sono realizzate in materiale metallico, ritenuto effettivamente un materiale non di pregio e sicuramente tutto fuorchè caldo ed accogliente, non bisogna dimenticare invece che i dettagli sovente sono realizzati proprio con materiali di questo tipo, basti pensare ad esempio alle maniglie o ai pomoli d’apertura delle ante (e dei cassetti qualora questi siano a vista). Si tratta di parti solitamente forgiate in acciaio cromato o satinato, per i modelli più moderni, ma anche in ottone o in ferro battuto per gli esemplari in stile classico piuttosto che country e che comunque in alcuni casi particolari possono anche rivestire un ruolo preponderante per l’estetica dell’armadio in oggetto, indipendentemente dallo stile che lo caratterizza. Ma non finisce qui: anche i piedini su cui poggia la struttura dell’armadio, qualora questi esistano e dunque nei casi in cui l’armadio non poggi direttamente a terra, ma risulti in qualche misura “sospeso”, solitamente vengono realizzati con materiali metallici e si trovano spesso in elementi dalle dimensioni piuttosto contenute ma di grande impatto visivo e scenico; così come pure d’alluminio sono moltissime delle profilature a vista utilizzate per la realizzazione di ante scorrevoli in vetro, ma anche specchiate o in metacrilato.

Armadi in metallo

Dire dunque che le materie metalliche non sono indicate per la realizzazione di armadi di un certo pregio e non è corretto, sarebbe più giusto affermare che esse sono quasi indispensabili per la realizzazione dei moderni guardaroba, ma hanno una presenza assolutamente discreta o comunque puntuale, che in ogni caso possono determinare la perfetta riuscita di un armadio, così come possono davvero essere la “ciliegina sulla torta”, donando al tutto quel qualcosa in più che visivamente lo caratterizza, regalandogli personalità e fascino!

Non mancano poi esemplari di vero design in cui il metallo riveste invece un ruolo di assoluto protagonista; si pensi ad esempio all’armadio Layout, di Alias, firmato da Michele De Lucchi. Si tratta di un bizzarro mobile-armadio, che nella forma richiama un po’ le architetture e le creazioni dello scandinavo Alvar Aalto, con struttura ed ante realizzate entrambe in alluminio estruso, verniciato o anodizzato. In questo caso la scelta è sicuramente voluta e ben congeniata: ad un elemento di rottura pensato per essere posizionato a centro stanza o comunque per poterci girare attorno a 360° (a differenza di tutti gli armadi esistenti in commercio che almeno su un lato vanno addossati ad una parete), si è pensato di associare un materiale anch’esso ritenuto anticonvenzionale per questa tipologia d’arredi ed il risultato è davvero perfetto.

Armadi in metallo - Oporto by Boca do LoboEsistono infine delle vere e proprie creazioni d’arte, difficilmente definibili solamente come armadi, realizzate artigianalmente, in tiratura limitata e destinate ad una clientela particolarmente esigente e soprattutto molto facoltosa, disposta a pagare cifre molto elevate per poter avere nella propria casa un piccolo gioiellino di design, in realtà solitamente non molto capiente, ma visivamente impagabile! Un marchio che produce arredi di questo tipo è Boca do Lobo che in molti casi per ottenere armadi, e più in generale mobili, dagli effetti particolari ed inediti si serve di materiali metallici, in alcuni casi anche preziosi. Ad esempio il modello di mobile-armadio Sinfonia esteriormente si presenta quasi come un insolito organo, con ben 95 tubi d’ottone lucido, che avvolgono e rivestono tutta la struttura, realizzata invece interiormente con un legname di provenienza esotica. Il modello Oporto invece utilizza sostanzialmente del comunissimo fil di ferro, decontestualizzandolo e rendendolo quasi prezioso: questo armadio, ispirato ai caratteristici tetti d’ardesia della città di Porto, presenta una struttura in legno, coperta frontalmente da scaglie rifinite abilmente in foglia d’argento (a dare quell’impressione che sicuramente richiama, almeno visivamente, il metallo) ed invece una parte centrale delle ante realizzata in vetro trasparente blu ed attraversata da una rete metallica, che sembra proprio quella tipica delle recinzioni di proprietà provvisorie.

Immagini: www.bocadolobo.com, www.aliasdesign.it e www.armet.it

Sara Raggi

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