A volte non c’è neppure bisogno di grandi metrature o di spazi palesemente “persi” per riuscire a realizzare un comodo armadio a muro, che può essere facilmente ricavato in un angolo qualunque di ogni qualsivoglia abitazione.

Armadi per sottoscala e disimpegni

Quando si parla di armadi destinati ad occupare disimpegni, corridoi, sottoscala, o anche porzioni di sottotetti, solitamente ci si riferisce ad elementi aggiuntivi, ovvero in più rispetto ad altri armadi comunque già presenti nell’abitazione (solitamente collocati all’interno delle stanze da letto)e di “servizio”, appositamente studiati per occupare “spazi morti”, che altrimenti risulterebbero inutilizzati. Oggi nelle abitazioni moderne, dove lo spazio quasi sempre scarseggia ed accade frequentemente di dover rinunciare anche a ciò che normalmente sarebbe necessario, effettivamente capita assai di rado che vi siano spazi inutilizzati, proprio perché già in fase progettuale (sapendo bene quale sia il costo degli immobili a metro quadro e quanto sia difficile di questi tempi riuscire ad acquistare casa), si tende a limitare il più possibile gli sprechi, facendo in modo di ottimizzare fino all’ultimo centimetro. A volte però anche al giorno d’oggi, soprattutto quando si parla di appartamenti all’interno di grossi caseggiati, può capitare che alcune unità immobiliari, posizionate in modo non troppo favorevole, presentino degli spazi che parrebbero essere persi e che invece possono essere abilmente recuperati inserendovi delle capienti armadiature, o persino ricavandoci delle piccole cabine armadio; inoltre va detto che anche le case odierne se si sviluppano su due o più livelli, comunque al loro interno devono contemplare la presenza di una scala e talvolta anche di un sottotetto, per cui, per quanto limitati, ma vi saranno sempre degli spazi di risulta, che diventano in qualche modo sfruttabili. In ogni caso poi, in particolar modo nelle grandi città, le abitazioni più vecchie restano la stragrande maggioranza del mercato immobiliare, per cui capita spesso di trovarsi a risistemare dei locali progettati diversi decenni fa e questi sovente presentano, molto più spesso di quanto si creda, corridoi lunghi e larghi nei quali è possibile pensare di inserire lunghe infilate di armadi nelle quali può davvero starci tantissima roba! Ad onor del vero va detto che a volte non c’è neppure bisogno di grandi metrature o di spazi palesemente “persi” per riuscire a realizzare un comodo armadio a muro, che può essere facilmente ricavato in un angolo qualunque di ogni qualsivoglia abitazione, vicino all’ingresso, o dove serve, potendo fungere da piccolo guardaroba o da ripostiglio per contenere scope, aspirapolvere, elettrodomestici e quant’altro possa servire della gestione di una casa e che altrove non riesce a trovare posto.

Armadio su misura per sottoscala

Indipendentemente dal fatto che si tratti di armadiature dimensionalmente importanti piuttosto che di piccoli armadi realizzati ad hoc per sfruttare piccoli angoli bui e defilati della casa, altrimenti inutilizzati, la cosa che accomuna questa tipologia di elementi d’arredo è il fatto che, praticamente sempre, si tratta di soluzioni su misura, appositamente progettate e prodotte proprio per vestire a pennello un determinato spazio, quasi si trattasse di un abito cucito su misura dalle abili mani di un sarto, in modo tale da far sì che non solo non vada sprecato neppure un centimetro di quelli a disposizione, ma anche così da poter trovare la soluzione ottimale anche dal punto di vista estetico. Quando si tratta di ricavare delle armadiature da posizionare in corridoi o disimpegni di solito la cosa risulta abbastanza semplice sia dal punto di vista pratico che per ciò che concerne la scelta di materiali e finiture, perché innanzitutto quasi sempre si tratta di composizioni lineari o tutt’al più d’angolo e poi perché per quanto concerne il versante più prettamente estetico in questi casi il buon senso vuole che si propenda per qualcosa di semplice ed essenziale. Innanzitutto la prima preoccupazione quando si decide di inserire un’armadiatura all’interno di questa tipologia di spazi deve essere quella di assicurarsi che, una volta posizionato il nostro elemento d’arredo, resti lo spazio necessario per passare con agio ed anche per aprire le ante del nostro armadio senza ostacolare la “circolazione”; proprio per questo motivo sovente si ricorre all’utilizzo di ante scorrevoli o a libro, mentre se si  scelgono ante a battente sarà meglio che siano piuttosto piccole (larghe ciascuna 40-45 cm al massimo!). Per ciò che riguarda l’aspetto estetico talvolta questa tipologia d’armadi finisce quasi per scomparire, mascherandosi il più possibile con la superficie del muro, essendo realizzata proprio a filo dello stesso; l’ideale dunque è optare per colori chiari (perfetto il bianco assoluto) e linee assolutamente semplici, come pure semplici, o addirittura a scomparsa, dovrebbero essere le maniglie. Sicuramente da evitare le essenze o le tinte troppo scure o tropo accese che tenderebbero a chiudere visivamente uno spazio di per sé già piuttosto stretto, mentre ideali sono le superfici specchiate, che regalano l’illusione ottica di avere a disposizione uno spazio doppio di quello che effettivamente si ha.

Armadio su misura bianco a scomparsa

In generale però la questione si rivela essere molto più complessa nei casi in cui si parla di armadi da ricavare nei sotto scala o negli ambienti recuperati in sottotetto. Sebbene anche in questi casi la disposizione in pianta sia per lo più in linea o ad L, il problema fondamentale risulta però quello delle altezza: nei casi suddetti infatti non si potrà realizzare un armadio di una determinata altezza costante (a meno di non perdere parte dello spazio di cui disponiamo) e bisognerà invece seguire l’andamento determinato dagli elementi irregolari che delimitano lo spazio di risulta e dunque dai gradini nel caso delle scale e dall’inclinazione della copertura (nonché in taluni casi perfino dall’ingombro di abbaini, lucernari, travi e travetti a vista) nei sottotetti, per cui in questi casi anche il costo dell’elemento su misura sale perché la lavorazione richiesta è assai più complicata e laboriosa.

Armadio su misura per disimpegno

Dal punto di vista dimensionale poi, non è importante solo capire quale debba essere la lunghezza del nostro armadio, ma anche quale sia effettivamente la profondità di cui possiamo disporre e di conseguenza comprendere se vogliamo comunque sfruttarla tutta oppure no! Nel caso di armadi posizionati in disimpegni e corridoi capita spesso di doversi accontentare di armadiature di profondità inferiore ai classici 60 cm, perché altrimenti lo spazio rimanente per il passaggio risulterebbe davvero troppo angusto e stretto, per cui si preferisce rinunciare ad una decina di cm di armadio e crearne uno su misura, con profondità comprese tra i 40 e i 50 cm. A volte poi se la larghezza totale del nostro corridoio è poco più dei canonici 120 cm allora si può optare per armaditaure profonde solo 30-35 cm, all’interno delle quali ovviamente non sarà possibile appendere indumenti e cappotti, ma che potranno tranquillamente custodire accessori, ma anche scarpe, biancheria intima e di casa; al limite in questi frangenti si può anche optare per un’armadiatura che in parte sia a giorno, dove posizionare libri, documenti e suppellettili varie ed in parte invece chiusa da ante e/o da cassetti! Al contrario accade invece che nelle parti perimetrali dei locali ricavati in sottotetto o al di sotto di una rampa di scale  possano trovar posto anche armadiature profonde 90 cm ed oltre: in questi frangenti un po’ di profondità in più può risultare comoda da sfruttare, ma anche eccedere sarebbe inutile, per cui non è mai consigliabile, se si parla di armadi veri e propri, andare oltre i 90 cm, altrimenti conviene più realizzare una sorta di piccola cabina armadio o di sgabuzzino.

Armadio su misura con lavanderia all'internoMolte volte poi, all’interno di un’abitazione, si possono realizzare delle piccole armadiature di servizio anche chiudendo delle nicchie o degli angoli che, risultando particolarmente irregolari o comunque piuttosto bui, sarebbero difficilmente sfruttabili per qualunque altro scopo, così con delle semplici strutture formate da un telaio e delle ante ad esso abbinate si ricavano preziosi guardaroba o ripostigli. In questi casi non vi è mai una struttura paragonabile a quella di un vero e proprio armadio, perché il fondo è costituito dal pavimento del locale e mancano anche spalle e top, degnamente sostituite dalle pareti e dal soffitto; ciò non toglie comunque che internamente, applicandoli direttamente a muro, si possano inserire tubolari per appendere gli abiti, comodi ripiani o entrambe le cose, molto dipende dalla destinazione che vogliamo attribuire a questo spazio, dalle nostre esigenze, ma anche dalla geometria e dalla profondità dei metri quadri di risulta. Si tratta solitamente di soluzioni jolly, molto adatte soprattutto quando si tratta di “chiudere” degli spazi angusti poco utilizzati, perfette soprattutto nei disimpegni oppure da posizionare all’ingresso, in una stanza da letto o persino all’interno della zona giorno: in questi casi, a prescindere si può mascherare la presenza di questa sorta di piccole cabine armadio utilizzando delle porte d’accesso che siano in tutto e per tutto simili a tutte le altre porte interne della nostra casa, ovviamente ad eccezione delle dimensioni, che potranno variare a seconda delle esigenze.

immagini: www.esalinea.it e www.beboarredo.it

Sara Raggi

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