Come organizzare razionalmente lo spazio all’interno di un armadio

Come organizzare l'armadio

Solitamente quando ci si accinge a comprare un nuovo armadio per la nostra casa, ovunque esso vada collocato (nella nostra camera da letto piuttosto che in un lungo corridoio), la prima cosa a cui si pensa è indubbiamente l’aspetto estetico; si valuta quale sia la tipologia di ante che preferiamo, se scorrevoli piuttosto che a battente, le dimensioni delle stesse, grandi piuttosto che piccole, nonché ovviamente il tipo di materiale e la sua finitura, per cui si decide se propendere per un armadio in legno, laccato o in essenza, caratterizzato da una tonalità chiara piuttosto che scura, oppure per delle superfici vetrate, più o meno colorate, o ancora specchiate, totalmente o solo in parte e così via. Le alternative sono davvero tantissime ed effettivamente può non essere semplice riuscire a districarsi tra la moltitudine delle proposte presenti sul mercato! Le domande che ci poniamo quando dobbiamo valutare l’acquisto di un armadio sono moltissime ed investono anche questioni di gusto e stile, ma infondo riguardano tutte per lo più l’impatto visivo che un elemento d’arredo di dimensioni ragguardevoli (quali quelle di un armadio!) giustamente può avere sull’ambiente che lo circonda, non potendo ovviamente prescindere dal contesto in cui andrà posizionato; al di là della “facciata” però, che resta indubbiamente importantissima, è bene concentrarsi con altrettanta attenzione ed entusiasmo all’organizzazione interna ed alla suddivisione degli spazi del nostro armadio in modo che questo possa soddisfare pienamente le nostre specifiche esigenze contenitive, dato che la sua funzione principale è proprio quella di custodire ordinatamente ed al riparo le nostre cose, dagli abiti agli accessori ed a volte persino le scarpe!

GuardarobaA parità di dimensioni e di modello, tra un armadio ben congeniato ed attrezzato ed uno in cui lo spazio interno invece è stato un po’ trascurato e lasciato al caso c’è davvero una differenza abissale, non solo visiva ma anche per quanto riguarda il numero di cose che si riesce a riporvi; in realtà non esiste una regola valida in assoluto che stabilisca quale sia la configurazione interna ideale di un armadio, che ci indichi ad esempio quanti cassetti e quanti ripiani è meglio mettere, oppure quanto spazio destinare per appendere i vestiti: i fattori da mettere in gioco in questo caso sono infatti molteplici e tutti ugualmente fondamentali. Innanzitutto bisognerà valutare quali sono le dimensioni effettive del nostro armadio e regolarci di conseguenza, dopo di che sarà bene tener conto degli altri mobili che abbiamo e che svolgono una funzione analoga a quella dell’armadio: se ad esempio in camera possediamo già una cassettiera di dimensioni ragguardevoli potremo limitare la presenza di cassetti all’interno dell’armadio; oppure ancora se all’ingresso o nel corridoio abbiamo un ampio guardaroba capace di contenere cappotti e giacconi forse potremo diminuire lo spazio per le grucce, o ridurne l’altezza; se disponiamo già di una scarpiera non sarà necessario prevedere all’interno del guardaroba uno spazio per le scarpe, diversamente invece sarà bene pensarci; insomma ognuno deve fare per bene i propri conti e valutare di che tipologia di spazio ha maggiormente bisogno. Infine ciascuno ha le proprie preferenze sia nel vestire che nel modo di conservare la propria roba: ad esempio c’è chi ha moltissime camicie e preferisce appenderle nell’armadio, chi le tiene piegate in un cassetto e chi invece ne ha davvero poche per cui non necessita di grandi spazi per riporle; c’è chi ama i ripiani perché al primo colpo d’occhio può immediatamente vedere cos’ha nell’armadio e chi invece predilige i cassetti; c’è chi è ordinatissimo (quasi maniacale!) e c’è chi invece è un po’ più caotico e non riesce mai a trovare quello che cerca perché non sa più dove lo ha messo.

ScaffaleL’organizzazione di un armadio, a partire dalla decisione di quali elementi dotarlo fino alla disposizione degli abiti e degli accessori all’interno, è estremamente soggettiva, ma va comunque sempre considerata alla stregua di un vero e proprio progetto: più tempo gli dedicheremo all’inizio e più razionalmente ed ordinatamente disporremo le nostre cose e di meno tempo dovremmo disporre ogni volta che dobbiamo fare il cambio degli armadi o più semplicemente dobbiamo cercare un abito o altro che magari non mettiamo più da tempo.

Normalmente quando si parla di armadi ci si riferisce a quelli posti nelle stanze da letto matrimoniali, che dunque devono servire per due persone, ciascuna delle quali con molta probabilità avrà esigenze diverse dall’altra, si pensi ad esempio al fatto che gli uomini devono appendere solo pantaloni, mentre le donne hanno gonne e vestiti (a volte lunghi!), oppure al fatto che le signore devono poter sistemare in maniera adeguata le proprie borse, mentre gli uomini di contro hanno le cravatte, ecc… Ancora diversa è poi la situazione che riguarda bambini e ragazzi; dove tutto dipende fortemente oltre che dal sesso anche dall’età degli stessi e dal fatto che, anche in questi casi, un armadio possa servire per più bambini che già dividono la stessa camera e che almeno all’interno dell’armadio sarebbe bene disponessero di spazi nettamente distinti per evitare litigi e discussioni. Spesso poi i più piccini all’interno degli armadi tengono anche giocattoli, libri, peluche e quant’altro, per i quali è bene creare degli spazi appositi per evitare che il caos ben presto si impadronisca di ogni cosa!

La prima operazione da faredunque è definire l’attribuzione degli spazi, normalmente mezzo armadio per uno, anche se si sa che spesso quando si parla di adulti le donne hanno più abiti ed accessori degli uomini e con il tempo inevitabilmente finiscono per occupare anche una porzione d’armadio che originariamente sarebbe stata destinata al marito! Generalmente poi l’armadio è uno solo per ogni camera e deve servire per tutte le stagioni, per cui esso ha una parte superiore, dove di solito vengono riposti gli abiti della stagione passata ed una inferiore, decisamente più comoda e facilmente raggiungibile, dove invece stanno i capi della Scatola a scompartistagione in corso; inoltre dovranno trovar posto anche tutti gli accessori, dai più contenuti come cravatte, foulard, guanti e cinture a i più voluminosi come borse, sciarpe e cappelli. In tutto ciò non bisogna dimenticare che bisognerà destinare una parte dell’armadio anche alla biancheria intima (calze, mutande e pigiami) che solitamente viene ordinatamente riposta in uno o più cassetti e a quella da letto che invece necessita di molto più spazio e alla quale solitamente vengono dedicati più ripiani, a meno che non si disponga di un altro luogo da adibire a questa funzione, come ad esempio può essere il box contenitore ormai presente al di sotto di moltissimi letti, proprio perché consente di recuperare spazio prezioso da adibire ad oggetti piuttosto ingombranti, come possono essere coperte e piumoni. D’altro canto oggi giorno la mancanza di spazio è sicuramente una delle problematiche più sentite nelle abitazioni moderne ed anche per questo motivo la strutturazione interna di un armadio va studiata fin nel minimo dettaglio, in modo tale da sfruttare fino all’ultimo centimetro disponibile.

Ovviamente poi oltre alle dotazioni standard che accomunano un po’ tutti i tipi d’armadi, ovvero ripiani, cassetti e bastoni per appendervi le grucce, è possibile trovare in commercio tutta una serie di accessori speciali, pensati proprio con l’intento di rendere più fruibile lo spazio all’interno del vostro guardaroba e di conservare i vostri abiti ed i vostri accessori nel miglior modo possibile; si tratta evidentemente di oggetti un po’ particolari, che non sono disponibili per tutti gli armadi e che comunemente non tutti hanno in casa, ma che possono rivelarsi davvero utili e funzionali. Ad esempio è possibile inserire nella parte superiore del nostro armadio delle aste telescopiche che consentono anche a chi non è di statura molto elevata di poter avere facile accesso agli abiti appesi in alto; oppure ci si può dotare di pratici elementi scorrevoli che permettono di appendere comodamente i propri pantaloni, senza che questi si possano in alcun modo sgualcire; o ancora si possono acquistare dei più comuni portacravatte, che possono essere di diverso tipo, fino ad arrivare a speciali cassetti o “appendini” per poter riporre le scarpe.

Armadio trasparente

In alcuni casi poi si può usare l’ingegno e servirsi di elementi semplici, che non riguardano prettamente la struttura interna dell’armadio e le sue dotazioni, ma che possono essere aggiunti, tolti e spostati a piacimento, il tutto con poca spesa e che comunque possono rivelarsi davvero provvidenziali. Ad esempio nei cassetti si possono inserire dei pratici divisori interni o dei comodi portaoggetti di varie misure, oppure sui ripiani o sotto gli abiti appesi un altro modo molto comodo e facile per riuscire ad organizzare al meglio i propri spazi è quello servirsi di scatole e contenitori di varie dimensioni che possono davvero dimostrarsi utilissimi specie per riporre degli accessori o gli abiti che usualmente non utilizziamo. Ma le proposte presenti sul mercato in tal senso sono davvero tantissime, basti vedere ad esempio tutte quelle che è possibile acquistare nei grandi magazzini come Ikea, che consentono di razionalizzare al meglio il proprio guardaroba a costi davvero contenuti e comunque sempre con un occhio di riguardo all’estetica.

Immagini: www.ikea.com e www.poliform.it

Sara Raggi

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