Un perfetto armadio in stile Shabby Chic

Interno di un armadio in stile shabby chic

I colori, i materiali e le finiture

Quando si parla di stile Shabby Chic su molte cose si può far confusione, ma di certo sul fronte colorazioni e trattamento delle superfici non si ammettono fraintendimenti: un armadio realizzato in questo stile, al pari di ogni altro arredo che voglia definirsi Shabby, deve presentare superfici sbiadite e malconce, un po’ rovinate, ad arte o per il trascorrere del tempo ciò poco importa, quel che conta è il risultato.

D’altro canto l’espressione Shabby Chic si riferisce non solo ad un preciso stile d’arredo, ma anche ad un tipo ben specifico di pittura effettuata sui mobili per renderli appunto sbiaditi e decapati in modo che assumano un aspetto fintamente trasandato e rovinato, come se provenissero direttamente dalla soffitta della nonna.

La shabbatura di un armadio, al pari di quella di qualunque altro elemento d’arredo, può essere facilmente realizzata con il “fai da te”,basterà avere un po’ di buon gusto ed essere dotati di una discreta manualità, per il resto, osservando poche regole ben precise, otterrete da soli ed in economia ottimi risultati, sebbene qualora non ve la sentiate potrete sempre rivolgervi ad artigiani esperti.

L’effetto vissuto si ottiene principalmente in due modi: il primo prevede che al di sotto del bianco (o del colore chiaro prescelto per caratterizzare il nostro armadio) si riporti in vista l’essenza del legno con le sue venature, mentre l’altro implica che si lasci intravedere al di sotto della laccatura un colore più scuro, come se l’armadio in precedenza fosse stato di un’altra tonalità e questa con il passare del tempo tentasse di riaffiorare in superficie.

Per ciò che concerne le tonalità l’ideale sarebbe orientarsi sul bianco, l’avorio, il panna, il grigio ghiaccio, il beige e tutte le relative nuance, ma tuttavia sono ammessi anche i colori pastello, in varianti rigorosamente chiare e soft, dall’azzurro al verdino, fino al rosa o al lilla, passando per il giallo; in tutti i casi si dovrà ottenere un ambiente romantico, “ovattato” ed etereo.

Sara Raggi

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