Gli armadi più semplici e tradizionali sono quelli cosiddetti lineari, ovvero costituiti da più moduli affiancati l’uno all’altro, che si sviluppano lungo una parete, occupandola tutta o solo in parte a seconda dei casi; ciò non toglie che qualora ci si trovi a dover fare i conti con camere dalla pianta irregolare potrebbe essere meglio optare per armadi ad angolo, che si sviluppino contemporaneamente su due porzioni di pareti tra loro perpendicolari.
Altra possibilità concreta e destinata soprattutto a quanti dispongano di locali dalle dimensioni davvero minimal è quella del cosiddetto armadio a ponte al di sotto del quale, in genere nella parte centrale, viene posizionato il letto.
Di solito comunque gli armadi delle stanze da letto sono elementi completamente chiusi da ante; ciò non toglie che sia tra le composizioni più moderne, che tra gli oggetti più classici o in stile country vi siano dei guardaroba costituiti da una porzione chiusa (generalmente preponderante) e da una aperta ed attrezzata con mensole e parti più o meno ampie lasciate “a giorno”, da utilizzare come libreria, piuttosto che per posizionarvi soprammobili, foto, oggetti d’arte e perché no, anche per inserirvi un televisore, che magari in altro luogo non sarebbe possibile collocare!